Il governo ha deciso di mettere in stand-by le riaperture delle discoteche e dei locali al chiuso. Il Bel Paese vuole evitare un nuovo incremento di contagi da coronavirus come quelli verificatisi in Spagna
La situazione coronavirus non accenna a migliorare. Da diversi i giorni non si registrano cali nel numero di nuovi contagi. Solo nella giornata di giovedì 30 luglio ci sono stati 386 nuovi casi (di cui 112 in Veneto e 88 in Lombardia). Quasi 100 nuovi contagiati in più rispetto al giorno precedente. Per questo motivo il governo e il Comitato tecnico scientifico stanno valutando sul da farsi.
Dunque per almeno altri giorni resterà in vigore il decreto di luglio che prevede l’obbligo di mascherina nei luoghi pubblici chiusi e il divieto di assembramento. Per effetto di ciò non sono previste novità per quanto concerne le riaperture delle discoteche, delle sagre e delle fiere.
Il mese di agosto solitamente si sposa bene con questo genere di attività, ma vista la situazione potrebbero rivelarsi deleterie e comportare una possibile impennata della curva dei contagi. Inoltre i segnali dai paesi confinanti e vicini non sono dei più positivi e anche questo aspetto tiene in allarme Palazzo Chigi.
Coronavirus: i dettami del governo e del Cts
Sulla questione si è espresso il ministro della salute Roberto Speranza, che ha precisato come il problema sia tutt’altro che risolto. Il prossimo decreto proseguirà sulla linea della prudenza e con lo stanziamento di risorse per rimpolpare il servizio sanitario nazionale, in modo tale da migliorare la situazione inerente i lunghi tempi d’attesa, diventati ancor più lunghi a causa del periodo di emergenza.
Anche dal Cts si predica calma. Le parole del dottor Agostino Miozzo hanno ricalcato un po’ ciò che già era emerso dal governo: “Bisogna capire che alcune riaperture possono nascondere delle insidie. Discoteche, feste e matrimoni sono occasioni di assembramento e quindi è meglio ponderare bene le scelte da effettuare”.
Poi prosegue elogiando gli italiani ed indicando la strada da seguire: “Finora il popolo ha dato segno di grande maturità. Un aspetto riconosciuto oggettivamente da tutto il mondo. Sono stati fatti tanti sacrifici per attenuare la situazione dei contagi da covid-19. Per questo, ora come non mai, bisogna tenere duro ed evitare che ciò che è stato fatto fino ad ora possa essere vanificato”.
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