Uccisi dal caldo: operai muoiono a Pordenone e Bologna

Due operai, hanno perso la vita in due cantieri diversi d’Italia, per il forte caldo. A morire, un uomo di origini polacche ed un rumeno

Il caldo killer ha ucciso due operai in Italia, nel giro di poche ore. Il primo, ha perso la vita vicino Pordenone, il secondo, nella periferia di Bologna.

A nulla sono valsi i soccorsi per entrambi, il primo ha perso la vita a soli 53 anni ed il secondo a 36.

Caldo, morti due operai stranieri in Italia

Il primo dramma, si è consumato in un cantiere della località Rivarotta, vicino Pordenone. Il rumeno, aveva lavorato tutta la giornata sotto al sole, con le temperature che hanno oscillato tra i 34 ed i 36 gradi. Il ragazzo, trentasei anni, viveva in provincia di Verona e verso le 17 di ieri è crollato a terra. Nonostante i soccorsi molto rapidi, l’uomo non è sopravvissuto.

Stessa sorte, per un cinquantatreenne di origini polacche. morto nei pressi del cantiere del canale Navile, nella periferia di Bologna. Anche lì, le temperature avevano sfiorato i 40°. L’uomo, si sarebbe accasciato verso il termine della giornata lavorativa. I colleghi hanno dato prontamente l’allarme, ma anche qui non c’è stato nulla da fare.

A detta del colonnello Giuliacci, le temperature dovrebbero scendere in agosto.

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