Il prossimo Decreto, potrebbe girare in favore di bar, ristoranti ed attività affini, per favorire il rilancio da parte del Governo
Il settore turistico e quello della ristorazione, hanno avuto danni incalcolabili che si trascinano ancora oggi, dopo il lockdownd della Fase 1 avuto in Italia, a causa del Coronavirus.
Ora, il Governo ha il dovere di garantire alle imprese del Paese, un futuro quantomeno con minori preoccupazioni, rispetto al recente passato. Ed è per questo che con il Decreto agosto, le cose dovrebbero migliorare, grazie ad incentivi ed esenzioni.
Decreto agosto, in cosa consiste il bonus da 5.000 euro?
I fatturati di diversi tipi di impresa, soprattutto nei settori che appartengono a turismo e ristorazione, sono visibilmente scesi nei primi mesi di pandemia, ed oggi non consentono di pensare ad un roseo futuro. Le prime indiscrezioni sul Decreto agosto però, vedrebbero un Governo molto impegnato su tale fronte e convinto di poter effettuare aiuti di tipo economico per contrastare questo fenomeno.
Tra i provvedimenti che interessano bar e ristoranti, il prolungamento dell’esenzione detta Tosap, il fondo di garanzia per gli affitti delle attività, con la nascita di un nuovo “Incentivo al consumo”.
Tale incentivo, potrebbe arrivare fino a 5.000 euro, ecco di cosa parliamo: Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole, ha lanciato una proposta: un bonus di 5.000 euro a fondo perduto, per tutti i ristoratori da consumare per l’acquisto di prodotti agroalimentari, esclusivamente italiani. Pochi giorni fa, era stato proposto un altro tipo di bonus, sempre con massimale di 5.000 euro, quindi anche questo andrà valutato e per ora non è da ritenersi sicuro che l’idea passi. Ciò che però consola i proprietari di ristoranti, è che vista la cifra uguale tra le due proposte, qualcosa in tal senso si stia effettivamente muovendo.
Tornando infine alla proroga della Tosap (Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), il Decreto Rilancio aveva previsto una esenzione dal pagamento, fino all’ottobre del 2020. Non si conoscono per ora le date, ma pare che col Decreto agosto, quella di ottobre sarà invece, ulteriormente prorogata. Per avvalersi di questa possibilità, agli interessati basterà non effettuare il pagamento dell’imposta, senza necessità di compiere altre azioni.
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