Il piccolo di tre anni è ancora sotto choc e non parla con nessuno. Il padre 26enne lo ha portato in spiaggia mezzo nudo per avere in cambio soldi.
Il bambino ‘offerto’ ai bagnanti dal padre mostro di 26 anni, è terrorizzato: non parla con nessuno, era denutrito e sporco, piange in modo disperato. Il rom ha portato in spiaggia il piccolo che indossava solo delle mutandine.
Il bambino, dicono i medici che lo stanno seguendo, non parla e ora gli psicologi che lo hanno in cura stanno cercando di capire se il mutismo sia legato allo choc o a una patologia.
Probabilmente deve aver subito altri traumi, vista la natura del padre: ora tutte le analisi del caso per capire se è stato vittima di abusi, vengono condotte con grande delicatezza per evitare di turbare ulteriormente il bimbo. Il minore è affidato ai servizi sociali, la mamma e la nonna cercano di avvicinarlo ma probabilmente non rientrerà in famiglia a breve.
Il mostro ha distrutto il figlio: il post di chi ha salvato il piccolo
L’arresto del rom (che vedrete fra poco) è stato rocambolesco ma alla fine gli agenti della Guardia di finanza sono riusciti ad immobilizzarlo e ad arrestarlo. Il gruppo Noi Poliziotti per sempre ha postato su Facebook la cronaca di quella domenica ad Ostia.
“Grazie alla segnalazione di un turista, i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato un soggetto che vendeva prestazioni sessuali di un bimbo di 2 anni. A finire nei guai un venticinquenne di etnia rom, rintracciato e denunciato dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma.
Un episodio sconcertante quello accaduto domenica 26 luglio, sul litorale della provincia a Sud di Roma, dove il giovane, portandolo in braccio e mostrandolo ai passanti come se fosse merce, proponeva uno scambio tra il piccolo e una somma di denaro.
Alla vista delle forze dell’ordine, il venticinquenne ha abbandonato il bimbo per strada, cercando di far perdere le proprie tracce tra la folla. Ma militari ed agenti lo hanno raggiunto, rintracciandolo e fermandolo.
Subito sono scattate l’identificazione e la denuncia. Il bambino, spaventato, è stato preso in carico da un poliziotto e portato all’ospedale Grassi di Ostia, dove il piccolo stato sottoposto ad alcuni controlli per accertarsi che stesse bene.
LEGGI ANCHE -> Cinque volte al Pronto soccorso: va tutto bene ma muore per un tumore
LEGGI ANCHE -> L’ultimo bacio, il giro in scooter e lo schianto fatale: addio a Eliana Denaro