Bonus 100 euro e stop licenziamenti: tutte le novità

Il bonus 100 euro previsto dall’ultima Legge di bilancio, sarà presto disponibile per 16 milioni di lavoratori: lo percepiremo in busta paga

Bonus 100 euro, da luglio direttamente in busta paga
Fonte foto: (Pixabay)

Il Bonus 100 euro da cui si parla già da tempo, è previsto dalla più attuale Legge di bilancio, ed è stato preparato per oltre 16 milioni di lavoratori. Ricordiamo che questo speciale incentivo, va a sostituire gli 80 euro di Renzi.

Con i pagamenti iniziati il 27 luglio, sia dipendenti pubblici che privati vedono un aumento della loro retribuzione, possibile grazie al taglio del primo cuneo fiscale approvato lo scorso dicembre. Esultano i sindacati, che ora spingono per un taglio delle tasse per i pensionati e chiedendo una riforma fiscale atta anche a migliorare la lotta all’evasione.

Nuove riforme: vicini alla proroga dello stop ai licenziamenti

Fonte foto: (Pixabay)

Se ben ricordate, lo stop ai licenziamenti, era previsto fino a data 17 agosto. A breve, molto probabile che il Governo confermi l’idea di prorogarlo fino a fine anno. Nel prossimo decreto d’agosto infatti, è prevista la possibilità di rifinanziare la cassa integrazione con causale Covid, per la durata di altre 18 settimane con successiva proroga dello stop dei licenziamenti, con eccezioni solo per cessata attività eventuale.

Il prossimo incontro, con relative novità, si terrà il 30 luglio 2020. La Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha parlato invece, dell’obiettivo prefissato di arrivare ad un testo condiviso tra rappresentanti delle imprese e parti sociali: “C’è convergenza sull’impianto della riforma degli ammortizzatori sociali: le imprese chiedono che sia creato un sistema universalistico, che protegga tutti i lavoratori tenendo conto delle specificità di settore e della dimensione delle aziende e sia orientato alle politiche attive, esattamente come propone da tempo il ministro”.

Si lavora anche agli incentivi per l’occupazione, si parla di idee come decontribuzione per nuove assunzioni a tempo indeterminato e sgravi per tutte quelle aziende che vorranno far rientrare al lavoro i dipendenti dopo l’emergenza. Il presidente di Federmeccanica, Alberto Dal Poz, dal canto suo ha spiegato di essere abbastanza scettico verso l’estensione dello stop ai licenziamenti, affermando che misure del genere, potrebbero non far bene alle imprese italiane.

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