Franco Di Mare: tutta la verità sulla mancata conferma di Salvo Sottile

Il neo direttore di Rai Tre Franco Di Mare ha svelato i motivi che lo hanno portato l’estromissione di Salvo Sottile da “Mi manda Rai Tre”

In casa Rai ci sono stati grandi cambiamenti, che da alcuni (o meglio dai diretti interessati) non sono stati ancora digeriti. In particolare, il neo direttore di Rai Tre Franco Di Mare ha preso una decisione piuttosto ardua, non riconfermando Salvo Sottile alla conduzione del programma “Mi manda Rai Tre“.

Franco Di Mare: “Preferisco un giornalista interno al posto di Salvo Sottile”

Come ha dichiarato in un’intervista ai microfoni de “La Repubblica“, Di Mare vorrebbe dare un nuovo volto alla terza rete Rai. Da qui la sua scelta, che non ha nulla a che vedere con questioni personali. La ragione, invece, risiede nella natura stessa del programma che nasce da un’esigenza specifica, di trovare “una figura che rappresentasse i cittadini vessati dal potere“. Parliamo pur sempre di una trasmissione che va in onda su TV di Stato, che deve mantenere una propria autorevolezza.

Il nuovo direttore si esprime sulla questione con un senso di responsabilità, in quanto si tratta di un programma televisivo che ha la mission del servizio pubblico. Per cui la sua selezione è stata dettata dal fatto che per garantirlo la RAI deve inviare qualcuno a chiedere conto di un servizio violato. Per rispondere a tale richiesta alquanto spinosa, è necessaria la figura di un giornalista interno. Lo stesso che “in Inghilterra chiamano l’ombudsman, il difensore civico“.

Per un verso Di Mare si è sentito “giustificato” per il fatto che Sottile non fosse “il proprietario del programma“, dall’altro lato però dichiara che avrebbe voluto ricollocarlo altrove. Ma così non è stato, per un’altra serie di motivi.

Ciò che Di Mare ha voluto ribadire è che il focus di Rai Tre è da sempre l’approfondimento. La rete è seguita da sempre da un target “attento, colto e curioso”. La sua scelta non poteva essere differente e la sua premura è quella di preservare l’identità del canale, per restare fedele al suo pubblico che continuerà a seguirlo.

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