Arisa, durante un’intervista, ha svelato il perché preferisce rasarsi i capelli. Fin da quando è diventata famosa ha sempre portato i capelli corti.
Fin dalle sue prime esibizioni a Sanremo, in cui timidamente e sottovoce, cantava il suo singolo d’esordio Felicità che le ha permesso di vincere Sanremo giovani, Arisa si è mostrata con i capelli corti.
A quel tempo, il suo look particolare è diventato un vero e proprio cult: capelli a caschetto neri e occhialoni che incorniciano il viso.
Ultimamente però la cantante si è mostrata con i capelli rasati e durante un’intervista ha svelato il perché. Pare che l’artista soffra di tricotillomania, un disturbo da stress che viene fuori quando si è stressati e porta a strapparsi i capelli.
Quindi Arisa nei momenti di stress comincia ad accarezzare alcune ciocche di capelli, fino a strapparle. Proprio per questo motivo preferisce averli corti in modo tale da non cadere in tentazione durante questi momenti.
Arisa svela la sua malattia: ecco perché taglia i capelli
In questo modo, con i capelli rasati, ha trovato un giusto equilibrio che non le porta a far del male alla sua chioma.
Anche così Arisa si piace moltissimo e in più ha la possibilità di giocare con diverse parrucche da quelle con i capelli colorati fino a quelle con i capelli lunghi.
L’unica cosa di cui si è pentita è di essersi rifatta le labbra qualche tempo fa. Infatti ha confessato al magazine Oggi che se ritornasse indietro non lo farebbe più:
“Da ex estetista mi piace girare per centri medico estetici, è un mondo che mi interessa, mi piacciono le nuove tecnologie e l’evoluzione dei trattamenti. Ma l’anno scorso ho ceduto a un ritocchino alle labbra, ma se tornassi indietro non lo farei più”
In ogni caso la cantante ha affermato di non essere contraria alla chirurgia estetica e si dice favorevole ai ritocchi purché siano fatti per migliorare una parte di sé che non si riesce ad accettare
LEGGI ANCHE >>> Arisa è pentita della sua scelta, la rivelazione sorprende i fan
LEGGI ANCHE >>> “Mi sono sentita esclusa”, la denuncia di Arisa: un momento difficile