Ce lo aspettavamo un po’, i danni economici fatti dal Coronavirus potrebbero coincidere con un rincaro dei prezzi della spesa, ecco dove è così
Rincaro prezzi e spesa più costosa. Il Coronavirus ha sicuramente inficiato nell’aumento dei prezzi di beni alimentari e non, con le ditte che ora tentano di rientrare con le spese. Ed allora, costerà di più fare la spesa quest’estate ? Sicuramente sì, anche se ci sono Regioni che hanno tentato di far restare tutto invariato.
Allora dove costerà di più fare la spesa ? Ha provato a dircelo l’Unione Nazionale Consumatori, che ha stilato una graduatoria con le città dove fare spesa di generi alimentari, al momento è più costoso che in altre, e con maggiorazioni più alte rispetto al periodo del pre-Coronavirus.
Oltre alla “classifica” delle città, c’è anche quella su scala regionale.
Spesa estiva, dove ci costerà di più?
L’associazione spiega che: “Mentre l’Italia e la gran parte delle città sono in deflazione gli unici beni che non hanno subito contrazioni nelle vendite, nemmeno durante l’emergenza Covid, ossia quelli alimentari, hanno subito pesanti rincari”.
Le città dove i prezzi sono aumentati di più, per quanto riguarda il Paese, sono Caltanissetta e Perugia, con il 5,7% ed il 4,6% in più. Aumenti anche a Bolzano, Napoli, Trento, Ancona, Torino. La città dove invece si risparmia di più facendo la spesa, è Parma.
La classifica su scala regionale invece, vede Lazio ed Umbria in testa per quanto riguarda i rincari, seguite da Campania, Trentino, Calabria e Piemonte.
Ma quanto spende mediamente una famiglia per una spesa singola ? Una spesa media di 134 euro, è diventata di 159 euro, per nuclei familiari comprendenti tre persone. Ma non è soltanto la spesa ad alleggerire ulteriormente i portafogli dei cittadini italiani in questo particolare periodo estivo: anche bollette di luce e gas sono aumentate a partire da luglio. Per ora, sembrano restare “ferme”, benzina e diesel, ma la situazione potrebbe cambiare con l’avvento di agosto.
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