Tariffa: dai sei agli ottomila euro. Un buon prezzo per ottenere un permesso di soggiorno, visti i tempi che corrono e la caccia al migrante irregolare. Bastava sborsare i soldi e poi ci pensavano gli altri a farti sposare un’italiana.
Matrimoni combinati per consentire a cittadini extracomunitari, sudamericani e nordafricani, di ottenere il permesso di soggiorno. Sono 24 le nozze, celebrate da ignari pubblici ufficiali al Comune di Livorno, una a Rosignano Marittimo, al centro di un’indagine della guardia di finanza e della procura livornese: indagate 56 persone.
Tra gli indagati, un dominicano 55enne è stato arrestato mentre ad altre 4 persone è stato notificato l’obbligo di dimora e di presentazione alla pg. Ogni matrimonio sarebbe stato pagato tra i 6.000 e gli 8.000 euro.
Per gli inquirenti l’uomo arrestato sarebbe stato al centro del sistema dei matrimoni combinati, gli altri 4 sono accusati di essere organizzatori “seriali”. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e induzione in falso in atto pubblico i reati per i quali procede la procura livornese.
Non si esclude che la vicenda possa avere anche ripercussioni politiche: sembra strano infatti che gli ufficiali che celebravano le nozze non si fossero accorti di tanti matrimoni ‘misti’
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