I soggetti over 75 hanno la possibilità di richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai. Vediamo come funziona e cosa bisogna fare per ottenere il beneficio
Il canone Rai è una tassa piuttosto scomoda per gli italiani, che non l’hanno mai completamente digerita. Per questo, laddove si prospettano degli escamotage per evitare di pagarla, ci si informa sempre dettagliatamente.
Si tratta comunque di casi rari e che sono soggetti a delle analisi piuttosto particolari. Una in tal senso è senz’altro quella riguardante le persone che hanno compiuto almeno 75 anni. Chi entra in questa fascia d’età entro la fine di luglio 2020 può essere esentato dal versamento della rata del canone inerente il secondo semestre dell’anno.
Il fattore anagrafico però è solo una base per poter ottenere questo “sgravio”. Bisogna infatti prestare attenzione ad altri parametri, come ad esempio quelli reddituali. Vediamo nel dettaglio quali sono le cifre da non superare e cosa bisogna fare per presentare la domanda.
Canone Rai, esenzione over 75: requisiti e modello domanda
Partendo dai requisiti reddituali, secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio 2020, il reddito annuo del richiedente e del coniuge non deve superare gli 8000 euro (con riferimento al 2019). Inoltre non devono essere presenti in casa altre persone che abbiano dei guadagni. Non fanno parte di questo computo i collaboratori domestici che spesso aiutano gli anziani.
Naturalmente affinché si possa procedere con la richiesta di esenzione è tassativamente necessario disporre di almeno una televisione nell’abitazione di residenza. Inoltre, chi ha compiuto 75 anni entro il 31 gennaio può ottenere l’agevolazione su tutto l’anno e non solo sugli ultimi sei mesi del 2020.
Una volta comprese le casistiche che permettono di poter evitare il pagamento del canone Rai, è il momento di passare alla compilazione della domanda. Va presentata all’Agenzia delle Entrate attraverso il servizio postale in plico raccomandato, tramite Pec all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificatarai.it oppure recandosi direttamente presso gli uffici del fisco della propria località di appartenenza.
Chi ha già provveduto ad inviare la domanda negli anni passati e abbia mantenuto le caratteristiche valide ai fini esentativi non deve presentare nuovamente la domanda. Chi invece lo ha pagato ma rientrava nei parametri, può procedere con la richiesta di rimborso. In caso di perdita delle caratteristiche necessarie è bene comunicarle attraverso una una dichiarazione di variazione dei presupposti.
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