Dopo quasi un mese dall’incidente, inizia lentamente il risveglio dal coma indotto, dell’ex pilota Alex Zanardi, ma le condizioni sono ancora critiche
Ancora sotto sorveglianza, l’ex pilota di Formula 1, Alex Zanardi, vittima, il 16 giugno scorso, di un terribile incidente a bordo della sua handbike, con cui fu investito da un camion. Ricoverato a Siena, è iniziato il lungo risveglio del cinquantatreenne.
Le condizioni però per ora non inducono all’ottimismo, restano anzi abbastanza serie e costringono i medici ad andarci con i piedi di piombo. Serviranno infatti altri giorni, per avere un quadro migliore delle condizioni neurologiche di Alex.
L’ultimo bollettino, a proposito delle condizioni di salute dell’ex pilota, risaliva al 24 giugno scorso, vista in un secondo momento, la richiesta nel rispetto della privacy della famiglia, di non pubblicarne più.
Alex Zanardi: prime prove di risveglio ma non è facile
L’ex campione di F1, che nella massima competizione per vetture ad alta velocità, corse dal 1991 al 1994 in Jordan, Minard e Lotus, poi nel 1999 in Williams, è ancora ricoverato presso l’ospedale Le Scotte di Siena. L’incidente infatti, accadde in una zona vicina, sulla strada provinciale tra Pienza e San Quirico, ed è lì che fu trasportato d’urgenza.
Tantissime, le testimonianze di vicinanza al classe ’66 bolognese, al di là dei tantissimi fan, che continuano a chiedere al campione di non mollare, anche i post Instagram del figlio, Niccolò e di sua cugina, Elisabetta.
In coma assistito sin dal primo giorno, da oggi è stato deciso di diminuire il dosaggio dei farmaci sottoministrati al pilota e conduttore televisivo del programma Sfide, che lo tengono in coma, appunto. L’equipe di medici deciderà momento per momento come procedere, dopo averlo monitorato stabilmente. Nel bollettino, si legge che queste, sono manovre fatte “Per permettere ogni prosecuzione del suo percorso terapeutico e riabilitativo”.
Ed ancora, “Attualmente rimangono stabili i parametri cardio-respiratori e metabolici, permane grave il quadro neurologico e la prognosi rimane riservata”.
LEGGI ANCHE>>> Alex Zanardi, stabile dopo il terzo intervento: resta grave
LEGGI ANCHE>>> Alex Zanardi, il Vescovo: “cosa ho letto negli occhi dei dottori”