La tragedia nel pomeriggio di venerdì 10 luglio: un elicottero è precipitato nella riserva naturale Tevere Farfa, a due passi da Roma. Sembra che abbia toccato i fili dell’alta tensione.
Nuova tragedia nelle acque del Tevere, purtroppo note per altri incidenti mortali negli ultimi mesi. Ieri, venerdì 10 luglio, intorno alle 17, un elicottero è precipitato nella riserva naturale Tevere Farfa, a due passi da Roma.
Si tratta di un velivolo civile: ha toccato i cavi dell’alta tensione precipitando rovinosamente in acqua.
L’elicottero, precisano i vigili del fuoco, è caduto nei pressi del ristorante “Piccolo Paradiso”. “Ma noi non ci siamo accorti di nulla – spiegano dal locale – forse è accaduto in una parte che non riusciamo a vedere”.
Elicottero precipita nel Tevere, ennesimo incidente nelle acque laziali
“Abbiamo messo a disposizione delle squadre dei sommozzatori i nostri battelli normalmente adibiti al servizio di navigazione collettiva – spiega il presidente della Riserva, Dario Esposito – che insieme al gommone dei vigili del fuoco stanno perlustrando le zone”.
Il 31 maggio scorso, un ultraleggero, era caduto nei pressi di Nettuno: a perdere la vita erano stati due giovani nuotatori, di 22 e 23 anni.
E ancora: il 25 maggio un biposto della scuola di volo dell’Urbe si era inabissato nello stesso fiume in acque laziali. L’istruttore era riuscito a mettersi in salvo, mentre l’allievo, 23 anni anche lui, era rimasto incastrato al seggiolino, e per lui non c’è stato nulla da fare.
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