Paolo Bonolis “razzista”? Il Tweet virale dall’estero

Ciao Darwin, lo show di Paolo Bonolis è stato accusato di essere razzista: tweet virale all’estero arriva in Italia. Cosa è successo?

Paolo Bonolis
Fonte: Instagram @sonopaolobonolis

Lo scorso 27 giugno 2020 è andata in onda su Canale 5 la replica della puntata di Ciao Darwin che vede contrapposti italiani e stranieri. Lo show, conosciutissimo in Italia, ha raggiunto all’estero dove la puntata è stata recepita ben diversamente.

David Adler, fondatore dell’associazione Progressive International per l’uguaglianza e la solidarietà, ha utilizzato parole al vetriolo per il programma di Mediaset come riportato da Trashitaliano.it.

Paolo Bonolis è razzista?

Paolo Bonolis
Fonte: Instagram @sonopaolobonolis

Nel Tweet ormai virale il programma di Paolo Bonolis viene accusato di essere razzista, ci troviamo davanti infatti alla sfida di Italiani VS Stranieri, l’immagine postata su Twitter vede proprio i membri delle due squadre darsi filo da torcere  nella sfida finale.

 “Ho acceso la tv italiana e ho trovato il canale Mediaset di Berlusconi che trasmetteva Ciao Darwin” scrive David Adler, aggiungendo poi: “Gli italiani applaudono mentre una straniera nera viene affogata in una vasca piena d’acqua per aver risposto male a una domanda.

“Il tutto osservato da due uomini con un completo e una donna in silenzio in bikini chiosa poi, in quella che ha tutta l’aria di essere una, non troppo velata, accusa di sessismo.

Il significato di Ciao Darwin

Ciao Darwin
foto facebook

Sessismo, razzismo, volgarità non sono certo accuse nuove per Ciao Darwin. Il programma di Bonolis infatti è sempre stato oggetto di critiche, in parte chiarite dallo stesso conduttore durante una vecchia puntata del Maurizio Costanzo Show: “Darwin era un varietà con una volontà di fondo sottilissima, dove cercavamo di scrostare la grande menzogna che viviamo quotidianamente.”

Bonolis aggiunge: “Dove ci dicono che c’è da una parte il bene e dall’altra il male, dove ci dicono che dobbiamo avere dei nemici, che sono quelli diversi da noi.”  Il conduttore spiega infatti: “La volontà di Darwin era quella di mostrare che sono tutte persone, indipendentemente da ciò che credono, da ciò che vogliono, che fanno.” 

Bisogna chiedersi se la comunicazione di Darwin sia ancora immediata e adatta alla società di oggi. Nel frattempo Marco Salvati, uno degli autori, ha risposto ironicamente al Tweet: “Mi dispiace che tu abbia perso la parte migliore, quando uccidiamo tutti i concorrenti che hanno perso, senza distinzione tra bianchi e neri. Ai bambini a casa piace.”

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