Azzolina bocciata e felice, arriva Arcuri, il ‘commissario delle mascherine’

La ministra Azzolina sarà affiancata nel lavoro di ripartenza delle scuole, da Domenico Arcuri, già commissario d’emergenza covid per il governo Conte.

La ministra Azzolina, da sola, proprio non ce la fa a gestire l’emergenza scuola e la ripartenza per settembre. Riparte il calcio ma non riparte la scuola: il paradosso italiano. Ma forse all’origine di tutto c’è stata proprio l’incapacità della ministra di ricominciare prima come in quasi tutti i paesi d’Europa.

Ecco perchè Conte ha fatto la grande scelta: l’uomo che ha fatto un pò di confusione con le mascherine ma ha dato la colpa sempre agli altri. Domenico Arcuri sarà ancora commissario d’emergenza, ma addetto alla scuola. A fianco della Azzolina, appunto. Oppure Azzolina sarà a fianco di Arcuri, scegliete voi.

Nello specifico si occuperà della fornitura di gel, mascherine e ogni necessario bene strumentale, compresi gli arredi scolastici.

Una investitura che sa tanto di bocciatura nei confronti della ministra Lucia Azzolina, finita ormai alla gogna politica e mediatica per le incertezze su come dovrà riprendere la scuola. Eppure lei è contenta della scelta: Piena soddisfazione per la norma inserita nel Semplificazioni che affida nuove competenze al commissario Arcuri per supportare la riapertura delle scuole a settembre – ha detto.

“Una norma scritta e fortemente voluta dal mio Ministero. E che permetterà ad esempio di velocizzare l’iter per l’acquisto e la distribuzione degli arredi scolastici, come i banchi singoli di nuova generazione”.

Azzolina bocciata, ora si riprova con Arcuri. Fdi: “al peggio non c’è mai fine”

Adesso arriva Arcuri a far ripartire le scuole. Ma anche lui non ha brillato nell’emergenza coronavirus ed è stato al centro di accese polemiche sulle mascherine.

Nella bozza del decreto semplificazioni si legge che “fino alla scadenza dello stato di emergenza” il commissario si occuperà “dell’acquisizione e distribuzione delle apparecchiature e dei dispositivi di protezione individuale, nonché di ogni necessario bene strumentale utile a garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020-21, nonché a contenere e contrastare l’eventuale emergenza nelle istituzioni scolastiche statali”.

Fratelli d’Italia contesta la decisione: “Non si capisce quali siano i meriti che hanno portato alla nomina di Arcuri a commissario per la riapertura delle scuole.

I suoi errori nel periodo della pandemia con i gravi ritardi sulla consegna delle mascherine e dei ventilatori dimostrano che non è la persona adatta per governare un momento così complesso come la riapertura delle scuole. Con il ministro Azzolina pensavamo di aver visto il peggio, ma evidentemente con il governo Conte al peggio non c’è mai fine”.

Lo hanno detto i deputati di Fratelli d’Italia Paola Frassinetti ed Ella Bucalo, rispettivamente responsabile dipartimento nazionale istruzione e responsabile scuola.

E Salvini rincara la dose con un post su Facebook: Che bel trio, ora docenti, studenti e genitori possono davvero essere più tranquilli!
Era stato così bravo con mascherine e respiratori che il suo amico Conte ha pensato bene di nominarlo commissario anche per la ripartenza della scuole (che, peraltro, in un Paese civile sarebbero già ripartite da tempo).

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