Se l’allarme lanciato da ben 239 scienziati fosse fondato, dovrebbe cambiare tutto: non basterebbe più la regola del distanziamento, le mascherine occorrerebbero ovunque, e la ventilazione in case, scuole, imprese e uffici non sarebbe più sicura.
Gli scienziati hanno scritto una lettera all’Organizzazione Mondiale della Sanità. AllʼAgenzia Onu in cui viene chiesto di rivedere le raccomandazioni sulla diffusione del virus.
Secondo gli esperti che l’hanno scritta ci sono prove del fatto che il Covid-19 si trasmetta nell’aria e questo, se verificato dall’Oms, potrebbe avere importanti conseguenze nel contenimento del virus.
Se così fosse, infatti, come riportato dal New York Times, allora le mascherine sarebbero necessarie anche negli spazi al chiuso a prescindere dal distanziamento sociale. Ma implicherebbe anche una revisione dei sistemi di ventilazione nelle scuole, negli ospizi, nelle case e negli uffici.
La dottoressa Benedetta Allegranzi, responsabile tecnico dell’Oms sul controllo delle infezioni, ha replicato che le prove che il virus si diffonda nell’aria non sono convincenti: “Soprattutto negli ultimi due mesi, abbiamo affermato diverse volte che consideriamo la trasmissione aerea possibile, ma certamente non supportata da prove solide o addirittura chiare”, ha detto, sottolineando come ci sia “un forte dibattito su questo”.
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