Due episodi, due notizie. C’è un nesso tra le due cose. E c’è un comune denominatore: il caos più assoluto e le ingiustizie sociali.
Due storie diverse, in apparenza diverse, ma che abbiamo scelto di unire in una storia sola. Sì, perchè se da una parte c’è un’emergenza migranti da affrontare, e gli stessi migranti non hanno colpe di quello che sta succedendo, dall’altra – questo il paradosso – c’è un’anziana che muore dopo essere stata sfrattata dalla sua casa di una vita.
E allora c’è un comune denominatore: il caos totale, la disuguaglianza sociale e la disparità di trattamento. Il Comune di Napoli è implacabile nello sfrattare l’80enne Grazia Resicato, mentre il governo italiano non fa nulla per non accogliere i migranti ovunque ci sia un posto disponibile.
Ma andiamo per ordine.
Napoli, sfrattata dal Comune a 80 anni muore d’infarto in ospedale
Grazia Resicata non ce l’ha fatta. L’80enne era stata colpita da infarto e ictus ieri ed è deceduta in serata: colpa di uno sfratto della Napoli Servizi che le ha tolto le ultime forze che aveva per lottare.
Il contratto di affitto era scaduto l’anno scorso e il Comune voleva riappropiarsi dell’immobile che fa parte del patrimonio non di Edilizia Residenziale Pubblico.
Palazzo San Giacomo comunque aveva deciso di recuperare senza un minimo di scrupolo, l’appartamento al termine del contratto, scaduto l’anno scorso. La signora Grazia è deceduta ieri sera nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Cardarelli.
Napoli, sfrattata dal Comune a 80 anni muore d’infarto, le reazioni
“La vicenda della signora morta per infarto – commenta il consigliere comunale Marco Nonno (FdI) – dopo aver ricevuto la lettera di sfratto rappresenta qualcosa di vergognoso di cui chiederò conto in consiglio, attraverso una apposita interrogazione, al Sindaco ed all’assessore al Welfare”.
“A Napoli – continua il consigliere – i centri sociali occupano a spese nostre decine di stabili pubblici mentre anziani e persone deboli vengono sfrattati senza mezze misure, a rischio della salute e della vita […] Una città ormai totalmente allo sbando”.
“A Napoli – gli fa eco Marcello Taglialatela, presidente della associazione Sud – una signora anziana e disabile è purtroppo deceduta ieri dopo aver ricevuto una lettera di sfratto da parte del Comune di Napoli.
Una vicenda di una gravità assoluta, gestita in maniera vergognosa dall’amministrazione […] Nella città dove i centri sociali occupano indisturbati decine di stabili comunali, ci si permette di sfrattare una vecchietta con patologie”
I 180 migranti della Ocean Viking accolti sulla nave quarantena
Dunque una donna muore per il dolore perchè volevano toglierle la casa. Nello stesso giorno, il governo italiano prende la decisione di spostare i 180 migranti della Ocean Viking sulla nave quarantena.
E i migranti attualmente presenti sulla Moby Zazà – tra cui alcuni positivi al Covid, dove andranno? Sulla terra ferma, probabilmente. E’ caos sì o no?