Gemelli uccisi, altro che raptus: “Prendo il volo: domani avrai grossi problemi”

Dopo aver ucciso i suoi due figli, Bressi ha avvisato con una mail la moglie: “Prendo il volo: domani avrai grossi problemi”. Poi il suicidio annunciato.

Quel “Prendo il volo” oggi è la dimostrazione che Mario Bressi aveva premeditato tutto: la morte dei suoi figli e la propria. E tutto per dispetto verso la moglie che lo stava lasciando.

Non è stato un raptus di follia come in tanti cercano di raccontarci: follia sì, ma premeditata da una mente apparentemente normale eppure così drammaticamente instabile ed insicura.

Il lavoro degli investigatori continua e emergono nuovi dettagli sulle ultime ore di vita di Mario Bressi il 45enne che ha ucciso i figli di 12 anni strangolandoli  a mani nude nella casa di vacanza di Margno nel Lecchese e poi si è tolto la vita lanciandosi da un ponte.

L’uomo avrebbe inviato alla moglie una mail che ha concluso scrivendo: “Prenderò il volo, domani avrai problemi ben più grossi della mensa dei bambini”.

L’ha inviata a Daniela Fumagalli nella notte tra venerdì e sabato scorsi dopo aver ucciso i loro figli di 12 anni, Diego ed Elena. Una mail delirante nella quale tra le varie cose annuncia alla moglie che non avrebbe più rivisto i suoi figli.

Secondo quanto emerso dall’autopsia il 45enne di Gorgonzola avrebbe messo fine alla vita dei gemellini intorno alle 2 di notte, li avrebbe strangolati, prima Diego e poi Elena. Ora saranno i risultati dell’esame tossicologico a chiarire se i bimbi siano stati sedati o meno prima di essere ammazzati per mano del padre.

Gemelli uccisi dal padre: Bressi ha scritto per ore prima di togliersi la vita

Bressi dopo avere ucciso i gemelli avrebbe vagato per ore per la casa, continuando ad inviare messaggi alla moglie, ha postato sui social le foto dei suoi figli e poi ha afferrato i cellulari dei gemellini e li ha gettati in piazza.

Infine è salito in macchina e ha raggiunto il ponte della Vittoria di Cremeno distante circa venti chilometri dall’appartamento dove si è compiuto il duplice omicidio e si è lanciato nel vuoto.

“Adesso prenderò anch’io il volo”, il messaggio inviato da Bressi alla moglie su Whatsapp prima di compiere il gesto estremo che secondo gli inquirenti sarebbe avvenuto all’alba.

Una storia sulla quale gli inquirenti dovranno continuare a indagare per mettere in ordine tutti i tasselli mancanti per capire se vi sia stata premeditazione nel gesto di Mario Bressi il cui cellulare manca ancora all’appello.

Ieri sera il paesino della Valsassina dove si è consumata la tragedia familiare ha ricordato Elena e Diego con una veglia di preghiera e una messa presiedute dal parroco di Margno don Bruno Maggioni. C’è ancora attesa sulla data dei funerali.

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