Un uomo di 91 anni, deceduto ad aprile, ha lasciato in eredità al Comune di Torino, seimila libri: nasce una biblioteca.
Una vita dedicata ai libri. E il desiderio, prima di morire, che non finissero nel ‘cimitero dei libri dimenticati’ per dirla con le parole del compianto scrittore Zafòn.
Il suo sogno verrà esaudito e i giovani del quartiere Barriera di Milano, periferia nord di Torino, potranno ricalcare le orme di quel 91enne che ha dedicato migliaia di ore al fascino di un libro.
L’uomo, ex funzionario della casa editrice Einaudi, è morto ad aprile all’età di 91 anni e nel testamento ha voluto che i suoi seimila libri andassero in biblioteca.
La Città di Torino ha accolto l’appello dei figli del nonnino e ha preso con sè tutti i libri di Lino Anaclerio: il suo sogno si è avverato, nascerà una libreria per ragazzi.
Lascia in eredità tutti i suoi libri, l’appello del nipote
Il nipote di Lino aveva lanciato l’appello su Facebook: “Qualcuno si faccia carico della sua libreria”. Libri di ogni genere, soprattutto volumi di storia. E grazie all’intervento della città di Torino troveranno spazio in una biblioteca comunale, a disposizione di tutti.
LEGGI ANCHE -> Africano gli prende a sassate il pappagallo, Enzo Salvi in lacrime
LEGGI ANCHE -> Christian e Fabio, aggrediti da orso: “Non uccidetelo”