Gemelli uccisi dal padre: Elena è stata strangolata a mani nude

Lo dice l’autopsia effettuata per prima sul corpicino di Elena. Il padre l’ha uccisa strangolandola a mani nude.

Resta ancora da stabilire se i due gemellini fossero stati sedati prima di essere uccisi dal padre. Perchè se così non fosse, vorrebbe dire che quell’uomo che poi si è tolto la vita buttandosi da un viadotto, ha guardato negli occhi i propri figli mentre li uccideva.

E chissà se i bambini hanno tentato di difendersi. Mancano ancora troppi elementi per capire cosa sia successo davvero quella notte maledetta. Resta il fatto inconfutabile che i due gemellini non ci sono più.

Ieri, intanto, sono stati divulgati i risultati dell’autopsia sul corpicino di Elena, 12 anni, la prima ad essere esaminata dal medico legale. Mario Bressi ha strangolato i figli a mani nude.

Ora si aspettano gli esami sul corpo del gemellino Diego.

Mario Bressi ha strozzato i figli e si è lanciato da un ponte: “nessun problema con la moglie”

I corpi senza vita dei due gemelli sono stati ritrovati sabato mattina dalla madre che si è precipitata nell’appartamento di Margno dopo aver letto i messaggi inviati dal marito dal quale si stava separando: “Non rivedrai più i tuoi figli”, le aveva scritto su Whatsapp.

La tragedia è avvenuta nella casa dove di solito trascorrevano le vacanze e dove il padre aveva portato i due bambini, senza la mamma.

Per gli inquirenti l’uomo aveva già programmato tutto: prima il terribile duplice delitto, poi il suicidio. Potrebbe averlo fatto per un macabro ‘dispetto’ alla moglie che voleva la separazione da lui.

L’avvocato della moglie, non è d’accordo. “Non c’era nulla del genere – ha detto – lei non gli aveva mai assolutamente manifestato alcuna intenzione ‘bellicosa’ e, anzi, era assolutamente propensa a trovare un accordo civile”.

E il marito pare non avesse mai mostrato atteggiamenti violenti.

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