Un tragico schianto con lo scooter ha spezzato la vita all’attrice 14enne Vittoria De Paoli. Aveva recitato con Cristina Capotondi in ‘Di padre in figlia’.
Una giovane vita spezzata, contro un lampione, in mezzo ad una strada qualunque. In quel momento Vittoria De Paoli ha visti distrutti tutti i suoi sogni di adolescente innanzitutto, e poi di promettente attrice.
Aveva 14 anni Vittoria De Paoli e un futuro davanti non solo come giovane spensierata ma anche come attrice. La piccola di Maser (Treviso) è morta a Farra di Soligo dopo essere uscita di strada, assieme ad un amico, a bordo di uno scooter.
I suoi capelli lunghi e biondi, uniti al suo sorriso, se lo ricordano bene i telespettatori di Raiuno nella fiction di “Di padre in figlia” con Cristiana Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca andata in onda nel 2016.
Vittoria era appassionata di equitazione, ed era diventata famosa prima per aver partecipato ad una pubblicità di una nota marca di scarpe da ginnastica e poi, seguita dalla mamma manager Paola, per aver fatto parte del cast della serie Tv «Di padre in figlia» girato anche nella vicina Bassano del Grappa.
A scuola era studente modello al liceo classico “Levi” di Montebelluna, Vittoria voleva anche crescere come attrice e si dedicava con sacrificio ai corsi di canto, recitazione, danza (Hip hop su tutti), imparando anche a suonare la batteria per un futuro che si stava costruendo da professionista dello spettacolo.
Vittoria De Paoli era andata ad una festa di coetanei, poi, con un amico 17enne, si è allontanata dicendo che sarebbero tornati subito. I due sono saliti su una Vespa 125, guidata dal ragazzo, e all’altezza di una curva sono usciti di strada andando a sbattere contro un lampione.
Una botta terribile che ha addirittura svegliato chi abitava in zona, e sono scattati subito i soccorsi. Sul posto sono giunte un’auto medica e due ambulanze con i sanitari del Suem 118.
Immediata la corsa verso gli ospedali vicini. Vittoria, giunta a quello di Conegliano in condizioni disperate, è morta poco dopo, il suo amico è ora al Cà Foncello di Treviso in terapia intensiva in gravissime condizioni.
Poco dopo lo schianto, sono giunti sul luogo dell’incidente anche gli amici con cui erano alla festa ed è stata una scena di strazio, dolore e pianto di fronte alle immagine drammatiche. Il gruppo ha trovato i loro amici che erano vicini, sull’asfalto, privi di sensi e coperti di sangue.
Il padre di Vittoria, Moreno, appresa la notizia della tragedia, ha detto «ora non ha alcun senso vivere, voglio morire».
Il sindaco Claudio Benedos ha immediatamente inviato un messaggio di cordoglio a nome della cittadinanza, mentre i Carabinieri di Vittorio Veneto, ai quali sono affidate le indagini, cercano di capire le cause dell’incidente e non è escluso che sia sul ragazzo che sul corpo della 14enne vengano fatti gli esami tossicologici per stabilire se avessero bevuto alcolici in modo eccessivo.
Anche se a guidare, non era Vittoria.
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