Il dolore di Romina Carrisi: “La migliore che potessi desiderare”

Romina Carrisi, figlia di Al Bano e della Power, ci ha tenuto a salutare l’amata zia con un profondo messaggio su Instagram.

Due giorni fa Romina Power ha annunciato su Instagram la scomparsa della sorella Taryn. Questa da anni combatteva contro un brutto male, la leucemia, che purtroppo non è riuscita a scofiggere.

La donna si è spenta all’eta di 67 anni lasciando un vuoto incolmabile all’interno della famiglia Power-Carrisi.

Le due sorelle erano molto legate, così come tutti i nipoti e in particolare Romina Junior che ci ha tenuto non solo a mostarle il suo affetto, ma anche a sottolineare quanto sia stata forte in un periodo così difficile.

Del resto la stessa Romina Power, nel salutare la sorella, ha rivelato quanto questa fosse coraggiosa e sempre con il sorriso sulle labbra.

Anche Al Bano era molto legato a Taryn, la quale molto spesso trascorreva le sue vacanze nella grande tenuta di Cellino San Marco.

Romina Carrisi saluta l’amata zia in lacrime: “La migliore che potessi desiderare”

Un messaggio molto profondo quello che la figlia di Al Bano ha voluto dedicare alla zia scomparsa. Queste le sue parole:

“Le parole arriveranno dopo. […] La zia migliore che potessi desiderare. […] Amavi il mare, entravi anche con 10 gradi nell’Oceano Pacifico. Mi raccontavi la tua vita passeggiando sulla spiaggia e ne rimanevo affascinata, rapita e incantata dalla tua forza e voracità, dalla tua dolcezza e naturale predilezione per una dimensione vera e genuina”

A questi pensieri sono affiancate delle foto che ritraggono lei e la zia in momenti spensierati e allegri.

Taryn comunque non aveva un buon rapporto solo con i propri nipoti e la sorella, ma anche con l’ex cognato Al Bano. Quando Romina e il cantante di San Cellino erano ancora sposati capitava spesso che anche insieme al fratello di lui, Franco, i quattro andassero in giro per l’Europa durante i loro lunghi tour.

In una vecchia intervista la stessa Taryn aveva commentato quel periodo così lontano e nostalgico:

“Quante galoppate mozzafiato mi sono fatta in groppa alla loro cavallina Nina tra gli ulivi. Quanti bei ricordi. Persino oggi, quando li sento cantare in concerto, mi viene da piangere dalla malinconia. Erano bei tempi e di amore ce n’era a volontà”

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