Stefano Montanari, che sta già affrontando una denuncia per mala informazione sul coronavirus, pubblica un nuovo video molto controverso.
Sta facendo molto discutere in questi giorni un video pubblicato su Facebook di Stefano Montanari, uno studioso laureato in Farmacia che da anni si occupa di ricerca in campo medico.
In questi infatti, Montanari, conosciuto al grande pubblico anche per le sue battaglie no-vax, si esprime in toni molto forti contro le istituzioni, definendo il coronavirus “ una finta pandemia” che viene affrontata nel modo più sbagliato possibile dai governi di tutto il mondo.
Lo studioso infatti, citando anche una pubblicazione fatta in Giappone, sostiene come la mortalità causata dal Covid sia molto inferiore a quello che si pensa. Ma l’aspetto della sua tesi che ha fatto più scalpore, riguarda il fatto che a suo parere, molte persone sono morte dopo aver contratto il virus a causa di “un errore medico” .
Per Montanari infatti, gli esperti hanno continuato a scambiare una polmonite (conseguente all’aver contratto il virus) per quella che era invece una tromboembolia polmonare.
Montanari: ” coronavirus finta pandemia”. La replica del debunker David Puente
Sul sito Open fondato Enrico Mentana, il noto debunker David Puente ha scritto un articolo nella giornata di ieri 23 Giugno per “smontare” molte delle tesi di Montanari.
Puente attacca Montanari innanzitutto sul fatto che non è possibile parlare di un virus che ha prodotto in realtà pochi decessi. Innanzitutto perché così facendo si tendono a escludere tutte le persone che, contraendo il coronavirus, hanno visto l’aggravarsi di patologie preesistenti fino a non riuscire a sopravvivere.
Persone che sono che secondo Puente, sarebbero sopravvissute se non ci fosse stato il Covid, e quindi non è possibile parlare di pochi morti e paragonarli a quelli di una normale influenza.
Per farlo cita anche le parole di Pregliasco, famoso medico ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, che ha più volte ribadito come i virus influenzali facciano registrano ogni anno tra le 300 e le 400 vittime. Una cifra che non ha nulla a che vedere con le migliaia di morti causati dal Covid.
Puente poi contesta un premio scientifico ricevuto recentemente da Montanari, spiegando che lo studioso lo ha presentato al suo pubblico in maniera molto diversa da ciò che è.
Il giornalista di Open spiega infatti che la trombosi come concausa di morte da coronavirus era già conosciuta nel mondo scientifico e nemmeno il suo studio dimostra che è la sola causa di morte.
Attacca duramente il resto delle tesi contenute nel video Facebook, affermando che potrebbero anche essere valide, ma al momento non hanno avuto alcun riscontro da parte della comunità scientifica.
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