Due anziane aggredite, una perde la gamba: chi si inginocchia per loro?

Da una parte all’altra dell’Oceano si consumano due feroci aggressioni ai danni di due anziane, una di loro, in Italia, perde una gamba a causa di uno scippo. Ma c’è meno indignazione rispetto ad altre aggressioni.

E’ caccia alle statue ‘fasciste’ o razziste in tutto il mondo: gli antirazzisti vogliono cancellarle dalla faccia della terra. Sull’Onda delle manifestazioni partite negli Usa e arrivate ben presto anche in Italia, è lecito pensare che se esistessero statue o vie dedicate a scippatori, assassini o delinquenti in genere, verrebbero cancellate a suon di vernice.

Sicuramente ne esistono ma la ricerca sarebbe troppo lunga. Intanto due donne vengono ferocemente aggredite e nessuno è sceso in piazza a New York, anzi, il sindaco ha pensato più alla rimozione delle statue che alla povera vecchietta o al delinquente a piede libero nonostante 103 denunce.

La donna americana di 92 anni è stata colpita da un pugno sferrato in pieno volto e senza motivo da un afroamericano che poi si è allontanato senza preoccuparsi della vecchietta caduta per terra e finita con la testa contro un idrante.

Due anziane aggredite, il peggio a Rimini

Se il pugno in faccia ad una 92 enne indigna, il peggio però è successo in Italia. Per rubarle la borsetta non hanno esitato a scaraventarla violentemente a terra e a trascinarla per diversi metri sull’asfalto fino a provocarle ferite così gravi che hanno richiesto l’amputazione di una gamba.

Questa la terribile e drammatica aggressione subita da una pensionata di 81 anni, aggredita tra le strade di Morciano di Romagna, in provincia di Rimini. L’anziana donna è stata presa di mira da due individui che, a bordo di un grosso scooter e con il viso travisato da un casco integrale, le hanno scippato la borsetta lasciandola in una pozza di sangue a terra.

La donna è stata soccorsa dagli operatori del 118 e trasportata d’urgenza all’Ospedale Infermi di Rimini dove è stata ricoverata in condizioni gravi e con prognosi riservata. A causa delle gravissime ferite riportate nello scippo, i medici le hanno dovuto amputare una gamba.

Ma, a parte i social e alcuni media, nessuno si è espresso sull’accaduto, nessuno ha fatto sciopero della fame, nessuno si è inginocchiato come fecero il Pd e la Boldrini a chiedere giustizia per George Floyd.

Oggi servirebbe inginocchiarsi di fronte alle aggressioni che quotidianamente vedono vittime indifese anziane e donne. Con la Giustizia che invece di arrestare i delinquenti, lascia liberi boss e terroristi.

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