Ecco quali sono nel dettaglio le tipologie contrattuali su cui si può beneficiare di detrazioni fiscali nel modello 730
Il tema delle detrazioni fiscali è abbastanza ricorrente negli ultimi mesi. La materia principale in tal senso è quella delle ristrutturazioni edilizia per cui sono previsti dei superbonus fino al 110%. Dunque una ghiotta possibilità di effettuare dei lavori di casa con un rimborso completo.
Naturalmente esistono dei limiti in tal senso che devono essere tassativamente rispettati, onde evitare di incorrere in un divieto della concessione del beneficio. A prescindere da ciò, è bene specificare anche le altre possibilità di sgravio fiscale, come ad esempio quelle sui contratti di locazione inerenti le unità abitative, che possono essere inserite nel modello 730. Ciò, può avvenire a patto che i contratti siano stipulati o rinnovati secondo la norma di legge 431/1998.
Detrazioni fiscali, quando è possibile sui contratti d’affitto per unità immobiliari
Andando nello specifico, l’importo riconosciuto andrà proporzionato in base al reddito complessivo e al periodo di locazione e poi ripartito tra gli intestatari della locazione. È prevista una detrazione di 300 euro nel caso in cui il reddito complessivo non sia superiore a 15.494 euro e di 150 euro qualora sia ricompreso tra 15.494 e 30.978.
Scenario differente in caso di contratto con canone concordato. La detrazione spettante con reddito non superiore a 15.494 euro ammonta a 496 euro mentre si dimezza (248 euro) se il reddito si attesta nel range già sopracitato.
Altre due casistiche da prendere in considerazione sono quelle dei lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza nel comune di lavoro (o zone limitrofe) e i giovani inquilini tra i 20 e i 30 anni che si trasferiscono dall’abitazione genitoriale. In entrambe le situazioni il beneficio è relativo ai primi tre anni di locazione.
Per quanto concerne i primi la detrazione si aggira sui 992 euro se il reddito non è superiore a 15.494 euro e a 496 euro se il reddito complessivo non sfora i 30.987 euro. Passando ai giovani la detrazione è quella di 992 euro con reddito complessivo massimo di 15.494 euro.
Al momento dell’esposizione al Caf della documentazione bisogna esporre obbligatoriamente il contratto di locazione e la registrazione avvenuta all’Agenzia delle Entrate.
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