Alex Zanardi: il messaggio commovente del figlio Niccolò

Niccolò, il figlio dell’ex pilota, Alex Zanardi, ora in pericolo di vita, gli dedica un messaggio davvero commovente, per Niccolò, Alex è davvero un esempio

Alex Zanardi: il messaggio commovente del figlio Niccolò
Niccolò ed Alex Zanardi (Fonte foto: Instagram – @niccolo_zanardi)

Non fu facile nel 2001, per Alex Zanardi, allora pilota della Reynard Honda nella categoria CART, spiegare al figlio Niccolò di tre anni, che aveva perso entrambe le gambe. Fu certamente un trauma per il povero Zanardi jr., ma per Alex quello fu un vero e proprio miracolo, visto l’incidente catastrofico in uscita da una curva, che poteva costargli la vita.

Sabato scorso però, per Alex c’è stato un altro evento sfortunato, sempre legato allo sport. Un altro incidente che adesso lo fa lottare tra la vita e la morte, ed intanto, tra i ricordi, è spuntata una frase del 2015, che proprio da Niccolò, oggi 22 anni, aveva scritto sul proprio profilo Instagram: “Mio padre, Alex Zanardi, tutti dicono che è un esempio di vita come sportivo. Non penso, è un esempio di vita come padre.

Alex Zanardi, un vero esempio per gli amanti dello sport

Alex Zanardi (Fonte foto: Getty Images)

Quella del nuovo incidente capitato ad Alex Zanardi, è stato davvero un duro colpo per gli amanti dello sport di tutto il mondo, soprattutto per quelli italiani. Zanardi infatti, dopo il terribile incidente che gli era costato l’amputazione delle gambe, non si era arreso ed oltre a continuare a sorridere alla vita, aveva scelto di continuare a fare sport. Da anni, era ormai un apprezzato paraciclista e negli anni, aveva anche portato a casa diversi trofei: quattro ori paraolimpici, e otto titoli ai campionati mondiali su strada.

Alex tra l’altro, era stato anche la voce fuori campo del programma Sfide, mai titolo pi appropriato, proprio per lui che dopo il terribile incidente, ne aveva accettata una difficilissima. Alessandro Zanardi, per chi non ricordasse le sue prime gesta, ha iniziato la sua carriera sportiva correndo a più di 200 Km/h, diventando pilota di Formula1, nel 1991 per la Jordan che era stata di Schumacher. In F1, aveva corso anche per Minardi, Lotus e Williams.

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