Stasera a Quarto grado, in onda su Rete 4, si torna a parlare del caso di Roberta Ragusa. Si attendono clamorose rivelazioni.
Questa sera su Rete 4 torna l’appuntamento con la trasmissione “ Quarto Grado”, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.
Si tornerà a parlare del caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel 2012. Nel 2019 il marito Antonio Logli è stato condannato in via definitiva con l’accusa di aver ucciso la moglie e averne poi occultato e distrutto il cadavere.
Il caso è tornato di attualità perché sembra che la difesa dell’uomo sia pronta a fare delle dichiarazioni che a loro parere potrebbero dimostrare la sua innocenza.
Roberto Ragusa, il racconto della sua scomparsa
Roberta Ragusa è scomparsa il 14 Gennaio 2012 e da allora non si è saputo più niente di lei. La sua sparizione fu denunciata dal marito che venne però in seguito iscritto nel registro degli indagati.
Fu infatti fondamentale la testimonianza di Loris Gozzi, vicino di casa della coppia. Questi raccontò agli inquirenti che la notte prima della scomparsa, aveva ascoltato una forte lite tra i due coniugi, e aveva visto poche ore dopo Logli far salire in macchina con la forza una donna con indosso un pigiama.
Successivamente si scoprì anche che Logli aveva un’amante.
L’ipotesi della Procura, che ha in seguito portato alla condanna in via definitiva del marito, è che Roberta sia fuggita dalla sua casa con il solo pigiama addosso per sfuggire a un’aggressione dell’uomo, che però è riuscita a raggiungerla e ucciderla facendo scomparire il cadavere.
Hanno fatto poi molto scalpore alcune intercettazioni pubblicate dalla trasmissione Chi l’ha Visto quest’anno, che riguardano delle conversazioni tra Logli e la sua amante Sara Calzolaio.
In queste, si sente ad esempio l’uomo dire alla donna “ nei pc ci sono dati importanti, se ci sono dati importanti controllali”.
Secondo gli inquirenti inoltre, a un certo punto Logli si è accorto di essere intercettato e ha deciso di fingere e vestire i panni del marito sconvolto e preoccupato per la scomparsa della moglie.
C’è poi un altro indizio che sembra aver convinto la procura della sua colpevolezza. Pochi giorni dopo la scomparsa della moglie, Logli è stato infatti scoperto a ripulire con cura una macchia sul terreno vicino la sua abitazione.
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