Nel corso di un’intervista ad Alessandro Di Battista, il conduttore Paolo Del Debbio ha perso le staffe e si è lasciato sfuggire una parolaccia.
Ieri sera Paolo Del Debbio, durante la trasmissione “Dritto e Rovescio” da lui condotta, si è lasciato andare a un’uscita sopra le righe e di cattivo gusto che sicuramente farà discutere.
L’ospite del programma era Alessandro Di Battista. La situazione ha iniziato a surriscaldarsi quando si è arrivati a toccare l’argomento Ponte Morandi.
Intervistato a riguardo infatti, Di Battista ha spiegato che a suo parere le infrastrutture sono dei settori strategici che dovrebbero essere sotto il controllo dello Stato. Un pensiero con cui Del Debbio si è dichiarato d’accordo.
Del Debbio, ecco quale parolaccia ha pronunciato
C’è stato un momento però, in cui il conduttore è letteralmente esploso perdendo le staffe.
Di Battista infatti a un certo punto ha ribadito la necessità di statalizzare le autostrade, una mossa indispensabile “a maggior ragione dopo che è crollato un ponte e ci sono stati 43 morti”.
A quel punto del Debbio non è riuscito a trattenersi esclamando “Ma caz***o non potevano controllarlo il ponte di Genova, dallo Stato?”. Un’imprecazione con tanto di parolaccia in diretta tv.
Un’uscita infelice, e per di più pronunciata davanti a migliaia di telespettatori che stavano guardando con interesse la trasmissione.
Di Battista in ogni caso non si è scomposto e si è dichiarato d’accordo sul fatto che si poteva e doveva controllare prima.
Ma l’ex deputato grillino ha poi spiegato che in ogni caso la concessione sulle autostrade apparteneva alla famiglia Benetton e dunque la responsabilità di manutenzione e controllo spettava a loro.
Il ponte Morandi è crollato nell’agosto 2018 provocando 43 vittime. Un dramma immenso, che ha sconvolto tutta Italia al punto che 4 giorni dopo è stato dichiarato il lutto nazionale.
Le indagini successive hanno evidenziato diverse lacune nella manutenzione e nel controllo di questa infrastruttura.
A settembre del 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato una relazione in cui ha evidenziato come il Ponte avesse dei problemi strutturali già da molto tempo, evidenziando inoltre gli scarsi investimenti fatti sulla sua manutenzione dopo la sua privatizzazione.
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