Luca Perri è uno dei protagonisti di questa sera della puntata in prima serata su Rai Tre di ogni cosa è illuminata. Conosciamolo meglio.
Ogni cosa è illuminata è questo il titolo del programma in onda questa sera su Rai Tre in prima serata a cui prenderanno parte tra i tanti anche Luca Parmitano, Carlin Petrini e Cristina Boowerman. Insieme a loro anche l’astrofisico rientrato da poco dalla mission Beyond che racconterà i segreti della vita nello spazio. Conosciamolo meglio.
L’astrofisico da quelle poche notizie biografiche che si hanno pare sia nato nel 1986.
Il giovane è dottorando in astrofisica presso l’Università dell’Insubria e all’Osservatorio di Brera e astronomo dell’Osservatorio di Merate, ma non è tutto da oltre dieci anni si occupa anche di divulgazione tra radio, televisioni, carta stampata, festival e social network. Quello che lo contraddistingue è il suo modo di fare simpatico e accattivante.
Astrobufale è il titolo di uno dei suoi libri, all’interno l’autore cerca di approfondire alcune caratteristiche del sistema solare e lo fa anche occupandosi di quelle che sono considerate delle vera fake news che probabilmente non tutti sono in grado di riconoscere. Come autore inoltre, vanta anche numerose collaborazioni, come quelle con Deagostini, la Repubblica, Focus Junior, il Festival della Scienza di Genova e Bergamoscienza. Ancora per Rai Scuola ha scritto e condotto delle rubriche dei programmi Memex e Galileo. Nel 2017 poi è stato pubblicato il suo primo libro dal titolo La pazza scienza. Risultati serissimi di ricerche stravaganti.
Il giovane è laureato in Astrofisica e Fisica dello Spazio presso l’Università di Milano-Bicocca, come accennato prima ha un dottorato in Fisica ed Astrofisica presso l’Università dell’Insubria di Como e l’Osservatorio Astronomico INAF di
Brera, all’interno della scuola ricopre anche il ruolo di astronomo e tecnico di cupola. Ma non è tutto è anche membro dell’Istituto Nazionale di AstroFisica e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Lavora allo sviluppo e alla costruzione di tecnologie per telescopi Cherenkov, sulle loro ricadute tecnologiche in ambito vulcanologico e allo studio dei Nuclei Galattici Attivi. “L’Universo non è fatto di atomi ma di storie” questo è il motto dell’astrofisico.
Nautilus è il nome di una rubrica da lui condotta andata in onda nel programma Leonardo su Rai Scuola lo scorso anno.
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