Decorrenza termini: torna libero Massimo Carminati

Dopo 5 anni e 7 mesi di carcere, torna libero Massimo Carminati: accolta l’istanza dei suoi legali sulla decorrenza dei termini.

Torna libero per decorrenza dei termini, Massimo Carminati, detto il ‘Nero’. Faceva parte del ‘Mondo di Mezzo’ la nuova ‘mafia’ romana.

Carminati ha scontato 5 anni e 7 mesi di carcere ma dopo tre rigetti da parte della Corte d’Appello, i suoi legali ci hanno riprovato e all’ultimo grado, quello definitivo, hanno vinto. L’istanza di scarcerazione era stata presentata dagli avvocati Cesare Placanica e Francesco Tagliaferri.

Già oggi lascerà il carcere di Oristano.

Massimo Carminati, chi è

Massimo Carminati è definito il quarto re di Roma, ex Nar, amico e compagno di scuola di Giusva Fioravanti, aveva legami importanti con la Banda della Magliana.

Secondo le accuse, c’era anche la sua mano nell’omicidio di Mino Pecorelli ma fu prosciolto per non avere commesso il fatto.

In seguito era stato indagato perché si supponeva fosse l’ideatore del furto al caveau della Banca di Roma interno al Palazzo di Giustizia di Roma in cui venne rubata anche importante documentazione che doveva servire a ricattare i magistrati.

I fatti più recenti. Nel 2012, Carminati fu coinvolto nell’inchiesta sul calcioscomesse. Eppure, nonostante il curriculum di primo piano, è riuscito quasi sempre a farla franca nei processi, nonostante molti pentiti lo abbiano accusato di omicidi e persino di avere avuto un ruolo importante con i servizi segreti nel presunto depistaggio delle indagini per la strage di Bologna.

Carminati era un capo che – secondo i magistrati – “avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo” poteva puntare ad una “condizione di assoggettamento e di omertà”.