Madre e figlio laureati insieme lo stesso giorno: “Un manicomio!”

Una bellissima storia che può tirarci su il morale in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo.

Laurearsi durante questa terribile pandemia che ha colpito il nostro paese non è certamente il massimo per uno studente.

Niente festa di laurea e nessuna possibilità di celebrare un traguardo così importante come per anni si è tradizionalmente fatto.

Già, perché se il lockdown imposto dal governo è stato progressivamente allentato, le norme anti assembramento non permettono comunque di poter condividere e festeggiare con i propri affetti e gli amici il raggiungimento di un obiettivo così importante. 

Per fortuna Gabriele Rosiello ha avuto comunque la possibilità di vivere questo momento in un modo unico e speciale, che sicuramente ricorderà con affetto per tutta la sua vita. 

Già, perché questo giovane laureando ha avuto comunque la possibilità di condividere un momento così importante della sua vita con una persona che gli è stata accanto e lo ha amato fin dal giorno in cui è nato.

La laurea con mamma

Accanto a lui, il giorno della laurea c’era sua madre. Ma non era lì soltanto per celebrarlo. Madre e figlio infatti, si sono laureati lo stesso giorno nella stessa università, lui in Economia Aziendale e lei in Marketing Management. 

Dopo aver discusso le loro tesi on line, hanno avuto il privilegio rarissimo di indossare la celebre corona d’alloro a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Un evento che poi Gabriele ha voluto condividere su Facebook commentando ironicamente che “Avere una mamma laureata vuol dire solo due cose o laurea o laurea”. 

Ma non solo, come ha avuto modo di spiegare la madre Giuseppina ai microfoni di Fanpage, il fatto di studiare insieme per arrivare allo stesso traguardo mentre erano costretti alla quarantena forzata, gli ha permesso di rafforzare il loro legame e sostenersi l’un l’altro per arrivare a festeggiare insieme un giorno così unico, che ricorderanno con amore per tutta la vita. 

Una storia bellissima, giustamente definita dalla madre di Gabriele “un’emozione senza precedenti”, che ci regala sorrisi e commozione mentre ci ritroviamo ad affrontare un momento storico difficile.

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