Francesca Taviani, moglie di Lello Arena, chi è? Età, altezza, carriera

Conosciamo meglio Francesca Taviani moglie dell’attore comico napoletano Lello Arena. Età, altezza, carriera e vita privata

Francesca Taviani
Fonte Caffeina Magazine

Francesca Taviani non è un nome altisonante. Anzi di primo impatto verrebbe da chiedersi chi è. Se poi la si associa al padre Vittorio Taviani e allo zio Paolo Taviani (entrambi registi) inizia già ad essere più nota.

Per capire al meglio chi è però bisogna per forza di cose menzionare il marito Lello Arena, volto storico della televisione e del cinema napoletano e nazionale. Cerchiamo di conoscere meglio questa misteriosa donna, non troppo propensa alle telecamere e alle esposizioni mediatiche.

Francesca Taviani età, altezza

Nascita altezza e peso sono dati noti il che la dice lunga sulla sua scarsa propensione alla notorietà. Il padre è nato in provincia di Pisa, ma al pari del fratello si è trasferito a Roma per proseguire la carriera da regista. La zia Lina Nerli Taviani ha lavorato per anni come costumista vincendo anche diversi premio molto importanti come i David di Donatello per i migliori costumi nel 1992 con Rossini!Rossini! e nel 2012 con Habemus Papam. 

Per lo stesso motivo ha vinto anche per tre volte il Nastro d’argento nel 1988, nel 1993 e nel 2001. Nonostante la vena artistica dei genitori lei ha deciso di prendere un’altra direzione e pare che abbia intrapreso la carriera da musicista diplomandosi al conservatorio Santa Cecilia a Roma (ma non c’è un riscontro ufficiale in tal senso).

Francesca Taviani Lello Arena

Lello Arena
Fonte Facebook – @Napoli Fanpage

Sotto questo punto di vista si conoscono maggiori dettagli, come il matrimonio nel 2006 e la nascita di Leonardo avvenuta tre anni prima. Non è lecito sapere dove si siano conosciuti e da quanto tempo stanno insieme, ma attualmente vivono a Roma nel cuore del quartiere Trastevere.

Francesca Taviani foto instagram

Sui social network è praticamente irreperibile. Gli account a suo nome sia su instagram che su facebook sono privati e potrebbero addirittura risultare appartenenti a qualche omonima. D’altronde non volendo apparire, non esporsi in rete appare una scelta quanto mai coerente.

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