Questa sera a Le Iene, si parlerà anche dell’imprenditore che probabilmente è stato scambiato per un prestanome del clan. Ma chi sono gli Spada?
Un clamoroso errore giudiziario, sarebbe costato la condanna, per un imprenditore italiano, che secondo le indagini avrebbe fatto da prestanome al clan capitolino degli Spada. Ad indagare sulla faccenda, per Le Iene, Antonino Montelone e Marco Occhipinti che cercheranno di saperne di più su Pierfrancesco Capra.
Ma chi sono gli Spada? Con chi stringono alleanze e quali sono le condanne che già pendono su di loro?
Gli Spada, arrivarono a Roma negli anni ’50 dall’Abruzzo, secondo i magistrati, macchiatisi negli ultimi anni di reati come: estorsione, intimidazione, richiesta di pizzo. Sarebbero loro, a gestire l’assegnazione delle case popolari, soprattutto nel quartiere romano dove operano maggiormente, il Municipio X, comunemente conosciuto come la zona marittima di Ostia.
Spada Ostia processo
Nel gennaio del 2020, dopo un maxi processo durato anni, i giudici della Corte D’Assise, hanno deciso per la seguente motivazione della sentenza, pronunciata già nel settembre 2019, con ben 17 condanne e 7 assoluzioni: “Si connota come di stampo mafioso per il sistematico ricorso a mezzi violenti e intimidatori tali da generare un diffuso stato di assoggettamento e di omertà”.
Per i giudici, c’erano quindi gli estremi per l’associazione a delinquere di stampo mafioso, condannando due componenti del clan, all’ergastolo. Secondo i giudici, il clan ostiense, avrebbe nel tempo stretto anche sodalizi con la mafia siciliana. Inoltre, sarebbero anche stati protagonisti di “Una capillare infiltrazione anche nei settori dell’amministrazione della polizia, nei vertici del Municipio di Ostia. Una infiltrazione tale da assicurare una presenza di informatori anche presso la struttura ospedaliera del Grassi come emerso dai timori riferiti da soggetti feriti che hanno preferito non sottoporsi alle cure. Una struttura, anche di controllo, tale da assicurare un flusso continuo e puntuale di introiti illeciti”.
Per quello che secondo la sindaca Raggi, al momento delle condanne, si presentava come: “Uno scenario inquietante”.
Spada Ostia Condanne
Ad essere condannati all’ergastolo, Carmine Spada, detto Romoletto, Roberto Spada già condannato proprio per un caso in cui c’entrano delle indagini televisive. La testata all’inviato della Rai, Daniele Piervincenzi. Condannato ad ergastolo, anche Ottavio Spada, detto Marco. Insieme al Romoletto, condannato a stessa sorte, anche il suo braccio destro, Emiano Belletti. In tutto, sono 17 gli uomini del clan, ad essere stati condannati, su 24. 7 quindi, gli assolti.
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