Milano, spunta il verbale dello stupro di cui è accusato l’ex assessore e giornalista Paolo Massari: “Mi ha chiusa in garage”.
Spuntano i verbali agghiaccianti del presunto stupro ai danni di una donna da parte del politico e giornalista Mediaset, Paolo Massari. Usare il condizionale è d’obbligo visto che c’è un’indagine in corso e alcune cose sembra non tornino.
L’ex assessore all’Ambiente del Comune di Milano, è finito nel mirino di una donna che a quanto pare era anche sua amica da tempo. “Mi ha minacciata di fare quanto mi stava ordinando altrimenti per me ci sarebbero state conseguenze peggiori”, ha detto la presunta vittima.
Massari è stato arrestato e portato in carcere a San Vittore. La donna che lo accusa di averla violentata, sarebbe stata stuprata sabato 13 giugno, in un garage.
La vittima era stata trovata in via Nino Bixio senza vestiti addosso, l’avevano soccorsa in un bar della zona e poi era stata portata alla clinica Mangiagalli. Quando le hanno chiesto cosa fosse successo, lei ha raccontato della violenza, accusando Massari.
Ora, sono state rese note le dichiarazioni firmate dalla donna nel verbale della denuncia presentata. La vittima – come riportato da Repubblica – vecchia compagna di classe dell’ex assessore, pensava che sarebbero andati a cena in un locale della zona.
Al contrario, però, “Paolo ha abbassato la saracinesca del garage, con noi due soli all’interno. Lì ho avuto per la prima volta sentore che le reali intenzioni di Paolo fossero malevole o ingannevoli”, ha dichiarato la donna.
I messaggi hot del politico
Il giornalista avrebbe intimato all’amica di avvicinarsi a lui “minacciandomi di fare quanto mi stava ordinando altrimenti per me ci sarebbero state conseguenze peggiori”.
La donna, manager di palestre, chiedeva un po’ di pubblicità in televisione. Massari le ha promesso tutto il suo aiuto, ma non gratuitamente, era evidente. Le telefonate si erano trasformate in conversazioni “in ambito sessuale e ipotizzando incontri a sfondo sadomaso”, rivela la vittima.
La donna: “dopo la violenza voleva portarmi a cena senza che indossassi gli slip.
“Mi ha strattonato e schiaffeggiato, poi mi ha scaraventato sul divano” – ha raccontato, ancora spaventata, la donna.
“Sempre più terrorizzata, ho capito che ormai Paolo era ingestibile” – ha continuato nel suo raccapricciante racconto. Poi, la fine dell’incubo, lei non ci sperava più. “Paolo mi ha intimato di rivestirmi per andare a cena senza indossare gli slip”. La donna è riuscita a mettersi in salvo fuggendo dalla saracinesca semiaperta del garage.
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