Con l’arrivo della stagione calda l’utilizzo del condizionatore diventa praticamente imprescindibile. Vediamo cosa bisogna fare per non gravare troppo sui consumi
Condizionatori ed estate sono due parole che vanno quasi di pari passo. In Italia durante i tre mesi più afosi dell’anno è pratica consuetudinaria tenerli accesi per diverso tempo, anche durante la notte per evitare che il caldo eccessivo possa disturbare il riposo.
Purtroppo però a prescindere dalle sacrosante ragioni che ognuno può avere, utilizzare i climatizzatori in maniera quasi eccessiva ha dei costi piuttosto importi sulle bollette di fine mese. Spesso sono talmente onerosi che mettono seriamente in difficoltà l’economia familiare.
Una situazione piuttosto complicato visto che si è immersi praticamente tra due fuochi. Il risparmio è importantissimo, ma vivere situazioni di disagio e di destabilizzazione come magari può avvenire ad agosto in città alla lunga stanca.
Per questo bisogna essere sagaci nel trovare il giusto compromesso in grado di favorire l’utilizzo senza avere un esborso considerevole. Ma come è possibile ciò? Esistono varie opzioni in merito, tutte molte interessanti e con un buon margine di attuazione.
Facendo mente locale, la sostituzione del proprio apparecchio con una di classe energetica migliore (A, A+, A+++) appare di gran lunga la migliore idea. Consente di risparmiare e di migliorare l’efficienza energetica.
Al passo con i tempi, possono essere utili i bonus condizionatori che permettono di poter ottenere uno sgravio fiscale al 50% o al 65% rispetto al costo di base dell’apparecchio acquistato. Differenziare l’utilizzo tra le ore diurne e notturne e posizionare il condizionatore in una posizione strategica che consenta di poter ottenere il massimo refrigerio nel minor tempo possibile, rappresenta un’altra alternativa più che valida.
Non è detto che il solo utilizzo di un climatizzatore sia utile per raffreddare l’ambiente domestico. Talvolta l’umidità può avere un’incidenza negativa in tal senso e ciò fa si che dobbiamo tenere accesi gli strumenti per più tempo. Affiancare un deumidificatore può essere una buona idea in tal senso.
Altri fattori da considerare sono la scelta della tariffa energetica e la concomitanza d’uso con altri elettrodomestici. Nel primo caso è bene comparare i prezzi magari prediligendo tariffe monorarie a prezzo bloccato. Per quanto concerne la seconda questione, lasciare altri apparecchi in stand-by genera consumo e quindi è meglio ponderare bene gli strumenti di cui si ha bisogno in un determinato momento onde evitare consumi inutili.
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