Gianna Nannini racconta l’incontro con Maradona a Italia ’90, spiegando un feeling istantaneo e l’emozione di un cuore che batteva all’unisono.
Una delle figlie di Maradona si chiama Giannina. Non sono in molti a sapere che il nome così particolare è in onore proprio di lei, la nostrana Gianna Nannini.
Tra il calciatore argentino e la rockstar italiana pare esserci infatti grande affinità.
Ospite a Domenica In, Gianna Nannini racconta a Mara Venier di quando in occasione dei mondiali di Italia ’90 ci fu un incontro passato alla storia tra i due, un incontro che forse avrebbe potuto divenire ben altro, se solo ce ne fosse stato il tempo.
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Gianna Nannini e Maradona: retroscena di un incontro
Uno scambio di sguardi, l’andarsi reciprocamente incontro e un lungo abbraccio durante in quale Gianna racconta di aver sentito il battito del cuore di Maradona e aver capito di aver davanti non solo un grande calciatore ma un uomo molto speciale.
Il racconto della Nannini ha tanto trasporto da portare la Venier a chiedere se tra i due fosse sbocciato qualcosa. Lei risponde di no, o meglio, che non ci fu il tempo.
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Già perché tra i due c’era senza dubbio una certa chimica, una sorta di sintonia spontanea: la Nannini descrive Maradona come una sorta di anima gemella, qualcuno di veramente speciale che a pelle faceva sentire tutta la sua particolarità.
Lei aveva appena finito di cantare e lui entrò, gli sguardi si incrociarono e si rivelò come per magia tutta la reciproca stima coltivata nel tempo senza nemmeno conoscerci. Anime affini, che, come ha specificato la Nannini, coltivava proprio la voglia di toccarsi, stringersi e condividere.
Insomma non ci fu occasione per andare oltre ma chissà che, con un po’ di tempo in più, le cose non sarebbero potute andare in modo diverso durante quei mondiali oramai leggendari di Italia ’90. Le premesse sembravano veramente esserci tutte.