Coronavirus 13 giugno, a Roma positivi anche in Rai, allarme Piemonte

I dati del 13 giugno sulla curva epidemiologica in Italia. Il bollettino della Protezione civile.

(fonte foto: Pixabay)

Secondo i dati diffusi oggi, 13 giugno, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 55 morti, ieri erano +56, mentre due giorni erano di +53. Dall’inizio del monitoraggio della pandemia in Italia si sono verificati 34.301 decessi. Le persone attualmente positive sono 27.485-1.512 nelle ultime 24 ore.

l numero compressivo di casi di Coronavirus rilevati in Italia arriva così a quota 236.651+346 nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano +163 e due giorni fa +379.

Sono 4.564.191 i tamponi effettuati in Italia dall’inizio dell’emergenza : +49.750 in 24 ore (ieri l’aumento era di +70.620). Sono 2.817.076  i casi testati in totale. In Italia sono state registrate 174.865 guarigioni, +1.780 nelle ultime 24 ore. 3.747 si trovano in ospedale, di cui 220 in terapia intensiva: 7 persone in meno rispetto a ieri. In isolamenti domiciliare ci sono a oggi 23.518 persone.

Solo in Piemonte oggi: +10 morti, +40 contagiati.

Lazio, casi positivi in Rai

Quindici nuovi positivi a Roma città riconducibili ai focolai del palazzo occupato alla Garbatella ed all’IRCCS San Raffaele Pisana. Un nuovo positivo al Covid19 dai Comuni della provincia romana e nessuno dalle città capoluogo del Lazio.

Preoccupazione al Centro Rai di Saxa Rubra, dove vengono indicati tre dei 15 nuovi positivi al Sars-cov-2. E’ quanto emerge dai dati resi noti dalla Regione Lazio alla giornata di sabato 13 giugno.

Il vaccino ora è più vicino

Roberto Speranza
foto facebook Roberto Speranza

L’Italia collabora con Germania, Francia e Olanda nella realizzazione del vaccino anti coronavirus già sperimentato dall’Università di Oxford.

I quattro paesi europei avevano lanciato nei giorni scorsi l’alleanza per il vaccino e oggi il ministro della Salute Roberto Speranza ho sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino «da destinare a tutta la popolazione europea».

Italia, Germania, Francia e Olanda hanno scelto il candidato: il vaccino nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane.

La prima trance di dosi arriverà entro la fine dell’anno. L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima tranche di dosi.

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