Melania Rea: Parolisi da settembre può uscire dal carcere

Da settembre Salvatore Parolisi potrà uscire dal carcere dove sta scontando la condanna per l’omicidio della moglie Melania Rea: potrà andare all’Università.

Salvatore Parolisi si è iscritto in carcere all’Università: ha scelto giurisprudenza. Toccherà a lui, un giorno, decidere sui casi più difficili di giustizia. Come il suo.

18 aprile 2011: Melania Rea, all’epoca sua neo sposa, venne trovata morta con 35 coltellate sul corpo nel bosco di Ripe di Civitella, dove era andata a fare una gita con il marito e la piccola Vittoria, loro figlia di diciotto mesi.

Un caso che sconvolse tutta Italia e che accese le luci dei media: da quel momento gli appuntamenti sul caso dell’omicidio misterioso furono pressochè quotidiani.

Nel mirino della procura finì immediatamente Salvatore Parolisi, si scoprirono le sue chat hot, la relazione con la soldatessa 26enne Ludovica che addestrava insieme ad altre allieve in caserma.

Fino alla condanna definitiva, a 20 anni di carcere.

Salvatore Parolisi è entrato in carcere nel 2011, restandoci fino alla sentenza di condanna definitiva. Nel 2016, avendo perso i gradi a seguito della condanna, è stato trasferito dal penitenziario militare si Santa Maria Capua Vetere (Caserta) a quello di Bollate, dove è recluso tuttora.

Ha perso la patria potestà della piccola Vittoria, affidata dal tribunale ai nonni materni a Somma Vesuviana (Napoli). Movente del delitto fu, secondo la sentenza, la volontà di rifarsi una vita senza incorrere nelle conseguenze legali ed economiche della separazione e senza intaccare la sua carriera militare.

Da settembre Parolisi può uscire dal carcere

Da settembre Salvatore Parolisi potrà uscire dal carcere per seguire le lezioni all’università, dove è iscritto alla facoltà di giurisprudenza.

L’ex caporalmaggiore, come si legge su ‘Giallo’, già dallo scorso marzo avrebbe potuto lasciare la sua cella nel penitenziario di Bollate (Milano), per frequentare i corsi, ma è stato bloccato dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid.

La notizia è stata confermata dallo stesso Salvatore Parolisi che nei giorni scorsi ha ammesso di aver avviato la pratica.

L’intercettazione telefonica con l’amante

Ludovica P. è la sua amante.

Ludovica:- pronto

Salvatore:- si… allora senti io, abbiamo tutte e due il telefono sotto controllo quindi è inutile stare qui perdere tempo a far….

L.:- si amò io ti devo parlare io sono stata undici ore a parlare con quelle persone, undici ore…

S.- allora…incomprensibile, ho capito…mh…si, ho capito l’avevo capito io, non sono stupido, allora il problema è che la mamma, la mamma, raccontato…però sapevano…cioè sanno alla fine è la verità che e te lei mi ha beccato e lei gliel’ha raccontato, quindi loro sanno quella cosa lì, altre cose non le sanno e non le sa nessuno, sono frottole che mi sono inventato pure io capisci, quindi… quel, allora senti a me, senti a me non mi far parlare, non mi far parlare perché tante cose..cioè…qua uno può insinuare qualsiasi cosa, io non ho torto un capello a Melania capisci?….cioè qua si sta parlando di una cosa che va oltre, cioè, non se ne frega nessuno, di Salvatore, di Ludovica, se sta male, se non sta male qua è stata fatta una cosa schifosa capisci è, e quindi pensano che sia io capisci..oppure sei stata tu questo voglio dire a te….

Da qui Ludovica risponde ma per problemi tecnici non si sente la voce.

S.:- ho capito, eh..ho capito, quindi loro, pens….dicendo quello che gli hai detto penseranno che sia stato io…capisci?….

S.:- è non è vero quello, quello l’hanno inventato per farti..capisci, capisci, tu queste cose qua non le capisci….

S.:- perché non è vero niente, non è vero niente, di quello che stanno a dì i giornali e tutto……….

S.:- senti, senti ho finito i soldi, io purtroppo non ho più i soldi….non posso fare niente….perché è inutile, è inutile, sentono questa conversazione chissà che cazzo pensano, che io stia facendo complotto, io non devo far complotto con nessuno…capisci…

S.:- ho capito, ho sbagliato io, ok io ti ho preso in giro, ti ho preso in giro avrò modo comunque di parlarti a quattrocchi, e di dirci tutte quelle cose, …ok…ho capito, che tu gli hai raccontato tutto, hai sbagliato, hai sbagliato perché loro non sapevano un cazzo…

S.:- stai zitta fammi finire di parlare nel senso che loro, non sapevano niente, ho sbagliato, hanno è ho capito…..

S.:-stai zitta, stai zitta…stai zitta, stai zitta….stai zitta, che io non ho raccontato niente ok, addirittura ti ho anche nascoSto…

S.:- eh..lo so…lo so, lo so …si sono presi il computer, io ti ho mandato i messaggi, lo so, lo so, incomprensibile…lascia stare, lascia stare… ho capito tante cose, nel senso…che avevamo solo un rapporto di amicizia e basta, non è che gli dovevi dire tutti tutti sti caz… ho capito pure il messaggio che…

S.:- ho capito…ho capito…ho sbagliato io, io ti ho mentito, io ho sbagliato tutto lo capisci?… però comunque non c’entro un cazzo, con quello che è successo a Melania, ah..cioè l’hanno uccisa io voglio capire chi e perché, e se conoscevano qualcosa di me capisci, ci sto, ci sto sbattendo la testa da quindici giorni, non dormo la notte non sto mangiando…

S.:- ma secondo te volevo metterti in quella situazione per farti tutti `sti casini, queste cose qua le chiariamo da vicino…capisci?…capisci, si, una persona intelligente, sii, una persona intelligente…

S.:- io non ti devo spiegare niente, io voglio che tu accenda sto cervello, devi accendere sto cervello, devi accendere….

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