Un uomo, tossicodipendente, si è risvegliato da una sedazione e ha devastato l’ospedale San Camillo di Roma. Un vigilante spara in aria.
Un ospedale devastato, sangue ovunque e macchinari distrutti. E’ successo al San Camillo di Roma. Un uomo, già noto alle forze dell’ordine e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha tentato di aggredire la guardia giurata in servizio al pronto soccorso: voleva sottrargli la pistola.
Il vigilante, per cercare di controllare la rabbia del paziente, è uscito all’esterno del pronto soccorso e ha sparato un colpo in aria.
L’uomo di 44 anni è stato arrestato per direttissima dai carabinieri intervenuti sul posto. L’uomo era giunto in Ospedale accompagnato dalle Forze dell’Ordine e sedato ma già in stato di grave agitazione.
“Dopo essere stato sottoposto ad accertamenti radiologici si è armato di un estintore e ha devastato le porte e le finestre dei locali del Codice rosso, il locale della Tac e quelle delle ecografie causando danni ingenti alle apparecchiature”, hanno spiegato dal San Camillo.
nessuno ha riportato ferite gravi, solo qualche escorazione per via dei vetri infranti. L’arrestato, accompagnato al Regina Coeli, dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e tentata rapina dell’arma da fuoco.
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