Dina Dore è la protagonista della puntata di stasera di Storie Maledette, il programma torna in onda in prima serata su Rai Tre.
Storie Maledette torna in onda con una nuova puntata questa sera con un ciclo condotte come sempre da Franca Leosini su Rai Tre. Protagonista della serata sarà il caso di Dina, in studio sarà presente il marito Francesco Rocca che è stato condannato come colpevole dell’omicidio. Prima di scoprire quale saranno le sue parole, scopriamo qualcosa in più sulla sua storia.
Dina Dore età
Quando è stata uccisa, la donna aveva solo trentasette anni, il delitto avvenne nella sua abitazione di Gavoi la sera del 26 marzo 2008.
Gavoi e storia
La donna è stata uccisa nel piccolo paese nel cuore della Sardegna, in una zona lontana dal lusso e dal turismo. L’unica ad avere assistito alla tragedia è stata la piccola Elisabetta che è stata poi trovata proprio dal padre una volta tornato a casa. La piccola era sotto choc e al freddo seduta nel seggiolino sporco di sangue.
Dina Dore figlia
La figlia Elisabetta all’epoca dei fatti aveva solo sette mesi ed era con la mamma quando la donna è stata aggredita, imbavagliata e incaprettata e poi messa nel portabagagli. E’ stata costretta ad assistere al delitto per poi essere lasciata nel locale e ritrovata solo dopo la scoperta della tragedia, i suoi occhi sono stati gli unici a vedere la madre colpita violentemente, avvolta nello scoch e gettata nel bagagliaio della punto rossa, oggi la giovane che è cresciuta è oggetto di due cause civili mosse dalle zie Anna e Paola, sorelle del padre. “La nostra intenzione è semplicemente dare esecuzione a quelle che erano le volontà di nostro padre, cioè fare in modo che la figlia di Francesco, abbia un suo patrimonio personale e preservarlo per quando sarà grande” ammettono.
Dina Dore e Francesco Rocca
La coppia era sposata da molti anni e insieme avevano avuto solo sette mesi prima una bambina Elisabetta che ha assistito all’omicidio. Il marito è stato condannato come mandante dell’omicidio, sembra che la motivazione che lo ha spinto a prendere questa decisione sia da collegarsi al fatto che lui stesso voleva chiedere il divorzio, senza rimanere impelagato nelle lungaggini burocratiche. Il giorno in questione l’uomo è stato a visitare paziente, è stato lui stesso ha trovare in garage la bambina al freddo sul seggiolino in una pozza di sangue. “Io non so cosa sia successo, non lo sapevo allora e non lo so adesso” queste le sue parole.
“L’ho uccisa io, Rocca mi ha pagato 250 mila euro per farlo” queste invece le parole dell’autore materiale dell‘omicidio Pierpaolo Contu, oggi dopo il carcere in cui è stato per otto anni si trova in comunità a Nuoro
Unione Sarda
Unione Sarda è il nome della testata giornalistica che si è occupata tra i primi della sparizione e poi dell’omicidio della donna.
LEGGI ANCHE >>> Dina Dore chi era? Età, figlia, morte della moglie di Francesco Rocca
LEGGI ANCHE >>> Francesco Rocca, omicidio Dina Dore e ricostruzione fatti con Anna Guiso