Nel corso delle proteste per la morte di George Floyd, un episodio distensivo che ha commosso tutta la rete. E’ successo in Texas.
La pressione mediatica dopo la morte di George Floyd, è arrivata fino ai bambini. Oggi anche i più piccoli sono convinti che di fronte ad un poliziotto, questi gli sparerà o li soffocherà con un ginocchio premuto sul collo.
Potere dei social e delle centinaia di video che girano in rete. Ma come è risaputo, di solito sono le cose più negative quelle ad essere messe in risalto. I messaggi buoni passano inosservati o quasi.
Ma la scena della bambina afroamericana in Texas merita la massima condivisione: segno della paura ma anche della comprensione della Polizia.
Il video di cosa è successo
During the protest in Houston yesterday one of the police officers noticed my daughter crying. She asked him “Are you gonna shoot us” he got down on one knee wrapped his arm around her and responded: pic.twitter.com/gQWF7HMf3l
— Simeon 🦉 (@iamsimeonb) June 3, 2020
Intanto a Londra, Banksy, l’artista inglese senza volto, ha immortalato la sua idea di George Floyd: una candela che brucia, dando fuoco alla bandiera americana. La foto di un ritratto postato su Instagram, rende partecipe anche lui alla giornata di protesta internazionale in solidarietà con Black Lives Matter.
“Sulle prime pensavo di tenere la bocca chiusa e lasciare che fossero i neri a intervenire sulla questione”, scrive Banksy nel suo post. “E’ il loro problema, non il mio.
Ma poi mi sono detto: le persone di colore vengono ignorate dal sistema. Il sistema bianco. Come una tubatura rotta che allaga l’appartamento di sotto. Il sistema rotto rende la loro vita miserabile, ma ripararlo non è compito loro.
Non possono, perché nessuno li farà entrare nell’appartamento al piano superiore. È un problema bianco. E se i bianchi non lo riparano, qualcuno verrà al piano di sopra e sfonderà la porta”.
L’identità di Banksy, uno dei più amati personaggi dell’arte concettuale, è da sempre un segreto, si sa che la sua città natale è Bristol e oggi proprio nella cittadina inglese 4mila persone hanno preso parte a una delle tante manifestazioni che si sono svolte anche in Gran Bretagna per protestare contro il razzismo, non solo negli Stati Uniti ma anche nel Regno Unito.
Anche a Londra migliaia di persone hanno marciato fino alla piazza del Parlamento, nonostante gli avvertimenti del giorno prima del governo a rispettare le norme sul distanziamento sociale adottate per il coronavirus: la maggioranza dei manifestanti, pur essendo vicini, indossava una mascherina protettiva.
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