Caso Floyd: due agenti spingono anziano e lo lasciano a terra

Un filmato agghiacciante che non fa altro che gettare altra benzina sul fuoco sulle proteste in America iniziate dopo l’omicidio di George Floyd.

Ieri le immagini dei poliziotti che si inginocchiavano in segno di rispetto di fronte ai manifestanti. Oggi tornano alla mente le prime immagini: quelle dei pestaggi violenti contro chi chiedeva giustizia per l’assurda morte di George Floyd, l’afroamericano di 46 anni morto soffocato dalla gamba di un agente sul collo della vittima per nove minuti consecutivi.

Anche questa volta, è un video pubblicato sui social e dall’agenzia Reuters ad inchiodare la polizia americana di fronte alle sue responsabilità.

È accaduto a Buffalo, nello stato di New York: un uomo anziano, di circa 75 anni, si è avvicinato agli agenti per consegnarli un cellulare che aveva trovato a terra. A un certo punto si sentono alcuni agenti gridare “spingetelo, spingetelo indietro”. Detto, fatto.

Un ufficiale spinge l’uomo con un bastone facendolo cadere per terra. L’anziano a quel punto rimane steso supino. Dopo pochi secondi, inizia vedersi del sangue accanto alla sua sagoma.

Gli agenti inizialmente fanno finta di nulla, fino al momento in cui l’uomo non viene soccorso e la telecamera che ha filmato tutto viene allontanata dal luogo. L’anziana vittima è stata poi portata via in ambulanza nell’ospedale più vicino e secondo le prime voci, si troverebbe in condizioni gravi ma stabili.

Immediata è arrivata una nota del sindaco di Buffalo Byron Brown che si è dichiarato “profondamente turbato dal video”.

pic.twitter.com/ofZCzm78mq

— Byron W. Brown (@MayorByronBrown) June 5, 2020

In seguito è arrivata anche la dura condanna via Twitter di Andrew Cuomo, sindaco dello Stato di New York, che ha scritto che “dopo giorni di proteste pacifiche e diversi incontri tra me, i dirigenti della polizia e i membri della comunità, l’evento di questa sera è scoraggiante”.