Una bambina di sette anni è morta dopo essere risultata positiva al Covid-19. La malattia avrebbe danneggiato il cervello. Dubbi su cosa sia realmente successo.
“È successo così in fretta che non ho nemmeno potuto dirle addio”. Il coronavirus che non dovrebbe uccidere i bambini. Sono rarissime le morti per Covid in tutto il mondo. Ma la vicenda di una bambina di sette anni è drammatica. E’ successo negli Stati Uniti.
Aurea Morales è morta a Durham, nel North Carolina, dopo essere risultata positiva al virus. La malattia avrebbe danneggiato il cervello che, secondo quanto si legge sui media americani, ha iniziato letteralmente a gonfiarsi.
La bambina dapprima è andata in coma, poi è morta nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita. Anche tutti i familiari della vittima sono risultati positivi al coronavirus, ma nessuno aveva avuto sintomi preoccupanti.
La bambina stava bene nonostante il contagio, ma dopo qualche giorno passato in casa le condizioni si sono aggravate tanto da rendere necessario il ricovero in ospedale.
I bambini non sono immuni?
La famiglia di Aurea ha voluto condividere la tragedia per trasmettere il messaggio che anche i bambini non sono immuni dal Covid-19.
La loro speranza è che la storia della figlia possa aiutare altri genitori a prendere la pandemia più seriamente. “È successo così in fretta che non ho nemmeno potuto dirle addio”, ha detto sua sorella Jennifer Jano Morales, spiegando che non vuole che altre famiglie debbano affrontare quanto accaduto a loro.
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