Dieci i nuovi casi di coronavirus a Roma nelle ultime 24 ore, quattro in più rispetto a ieri. Nella Capitale, 3 nuovi casi positivi sono riconducibili alla Asl Rm1, quattro nella Asl Rm3 e tre nella Asl Rm3.
Numeri che non devono allarmare e che potrebbero tener conto della famiglia arrivata ieri a Roma dagli Usa e risultata contagiata, ma anche dei tamponi che vengono effettuati sempre in quantità maggiori.
Ma la realtà parla oggi di dieci i nuovi casi di coronavirus a Roma nelle ultime 24 ore, quattro in più rispetto a ieri. Nella Capitale, 3 nuovi casi positivi sono riconducibili alla Asl Rm1, quattro nella Asl Rm3 e tre nella Asl Rm3.
L’allerta, ha confermato l’assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato, resta alta: “Dobbiamo mantenere alta l’attenzione anche in questa fase per evitare di disperdere i risultati finora acquisiti”.
“Oggi registriamo un dato di 11 casi positivi e continuano a crescere i guariti che sono stati 72 nelle ultime 24h. – continua D’Amato – Al Policlinico Umberto I è stato attivato l’ambulatorio per i guariti del COVID-19, mentre all’Ospedale dei Castelli è stato dimesso l’ultimo paziente positivo.
Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine e prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi. I decessi sono stati 3, mentre il numero complessivo dei guariti è di 4.260 totali”.
Molto meglio la situazione fuori Roma
In provincia di Roma il risultato è ottimo con nessun nuovo paziente. Un caso Covid-19 nelle altre città del Lazio, solo a Latina.
Sono 2818 gli attuali casi positivi nella Regione Lazio. Di cui 2248 sono in isolamento domiciliare, 519 sono ricoverati non in terapia intensiva, 51 sono ricoverati in terapia intensiva. 747 sono i pazienti deceduti e 4188 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7753 casi.
Sono stati effettuati circa 73 mila test sierologici tra operatori sanitari e forze dell’ordine che hanno consentito dall’inizio di individuare 157 positivi asintomatici al tampone, ultimo un farmacista a Roma, mentre proseguono le attività per i test sierologici.
All’Istituto Spallanzani è stato attivato il servizio di follow-up. A Palestrina è stato riaperto l’ospedale all’attività ordinaria, mentre il drive-in dell’ospedale San Giovanni sarà operativo anche la domenica.
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