Continuano le proteste negli Stai Uniti dopo la morte di George Floyd, divnetano sempre più violente e il presidente Trump minaccia di usare l’esercito.
Non si placa la contestazione del popolo americano dopo l’assurda morte dell’afroamericano George Floyd. Anzi, se possibile, peggiora, aumentano i morti, i feriti e gli arresti. E il presidente Trump, ora, pensa alla scelta estrema: l’esercito.
“Mobiliterò l’esercito degli Stati Uniti per fermare i disordini e l’illegalità” – ha detto –. “Il presidente ha il diritto di difendere il suo Paese e proteggere la sua Nazione. Non possiamo permettere che le proteste pacifiche vengano manipolate da anarchici di professione”, ha detto ancora Trump: attorno alla Casa Bianca, intanto, la polizia carica i manifestanti e lancia lacrimogeni.
“Siamo di fronte a un atto di terrorismo domestico”, ha aggiunto Trump. Che poi, super scortato, è uscito a piedi dalla Casa Bianca per dirigersi verso la vicina Saint John Epyscopal Church.
Una scena surreale: sullo sfondo i cori e le urla della folla di manifestanti che poco prima era stata caricata dalla polizia. Trump si e’ quindi fermato davanti alla Saint John Epyscopal alzando un braccio e mostrando alle telecamere una Bibbia.
Altre persone rimaste uccise
Due persone sono rimaste uccise durante violenti disordini a Chicago. Oltre 60 gli arresti. Tensione ancora alta a Washington, dove nonostante il coprifuoco, centinaia di manifestanti hanno continuato a manifestare circondati dalla polizia e colpiti con spray urticanti.
Alle azioni partecipano anche elicotteri militari. Decine gli arresti. Proteste e disordini in corso anche a New York, dove si registrano ancora episodi di vandalismo e saccheggi, a Dallas, ad Atlanta, a Los Angeles. A Buffalo, nello stato di New York, un’auto si e’ lanciata contro un gruppo di agenti provocando parecchi feriti.
Nuova autopsia sul corpo di Floyd
In una nuova autopsia commissionata dalla famiglia, George Floyd risulta essere morto per “asfissia causata da compressione al collo e alla schiena”.
E sono già tre le persone morte nelle ultime 24 ore durante le proteste: due a Davenport (Iowa), e una a Louisville (Kentucky), dove il capo della polizia è stato licenziato.
Oltre 4.000 le persone arrestate, tra loro anche la figlia del sindaco di New York. Trump continua ad accusare la sinistra antagonista per la violenza e rilancia lo slogan ‘ordine e legge’.
Poi il tycoon sgrida i governatori: ‘Siete degli idioti se non arrestate i manifestanti e non li lasciate in carcere per lunghi periodi di tempo’. Intanto in qualche città americana alcuni poliziotti solidarizzano con la protesta e si inginocchiano con i manifestanti.
Pechino: ‘Il razzismo è una malattia cronica americana’.
Il segretario dell’Onu Antonio Guterres esorta gli americani a protestare in modo pacifico e invita i leader e le autorità statunitensi ad ascoltarli e a mostrare moderazione. Lo ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro, Stephane Dujarric.
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