La città che vuole rendere illegale lo smartphone mentre si cammina

C’è una città che sta cercando di far diventare illegale un gesto molto pericoloso: guardare lo smartphone mentre si cammina, o peggio, si attraversa la strada. 

Una ‘malattia’ che potrebbe diventare molto pericolosa. Ormai guardare il cellulare è diventato più importante che ammirare un tramonto, osservare la natura, scrutare la gente. Si passano ore e ore con lo smartphone in mano e non si salutano più nemmeno i vicini di casa, talvolta neppure la famiglia.

Ma fino a quando il cellulare non diventa un pericolo per se stessi e per gli altri, difficilmente può essere sostituito da una vita ‘reale’.

In Giappone esiste una città che vuole far diventare illegale guardare lo smartphone mentre si cammina per strada. E non solo perchè c’è il pericolo molto concreto di sbattere la testa contro un palo, o di inciampare, oppure – nei casi più fortunati – di pestare qualcosa che si eviterebbe volentieri.

Multa a chi guarda il cellulare per strada?

Ci vorrebbe un Nobel per chi riuscisse in tale intento, in realtà quello giapponese, per ora, è solo un gesto simbolico, per far capire ai cittadini a cosa vanno incontro distraendosi con i telefoni.

L’idea degli amministratori locali della città giapponese di Yamato: hanno presentato un nuovo regolamento cittadino che rende di fatto illegale guardare lo smartphone mentre si cammina in strada. Non sono previste sanzioni di alcun tipo.

Il provvedimento presentato da alcuni consiglieri locali sarà votato nei prossimi giorni in consiglio comunale e, se approvato, entrerà in vigore già a partire dal primo luglio prossimo.

La norma impone di fermarsi se si ha necessità di guardare lo schermo del proprio telefono mentre si passeggia per le strade e i parchi della città nella prefettura di Kanagawa, a ovest della capitale.

L’idea era stata pensata in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, rinviate a causa dell’emergenza coronavirus, perché con una elevato arrivo di persone e l’elevata mobilità per assistere agli eventi sportivi, si temevano pericolosi incidenti stradali ma anche tra pedoni.

L’ordinanza, la prima del suo genere in Giappone, definisce il “camminare mentre si guarda lo schermo di uno smartphone o di un altro dispositivo non consentito inquadrandolo come violazione della legge sulla circolazione stradale.

La nuova legge coprirebbe le strade della città e i marciapiedi, nonché gli “spazi pubblici condivisi” come piazze e parchi. L’ordinanza prevede che le persone vengano solo richiamate a fare attenzione dagli agenti di polizia in strada ma si cercherà di promuovere questi comportamenti soprattutto attraverso attività educative. Nessuna multa, per ora.

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