«Fabio era arrivato ad Ostia da tre giorni per allenarsi, sognava le Olimpiadi. Gioele era un pilota esperto, sono sconvolto», ha detto presidente della Federnuoto Paolo Barelli. «Fabio era arrivato a Ostia per allenarsi da tre giorni e aveva una giornata libera, il suo sogno era la convocazione per i prossimi Giochi.
Gioele era un pilota esperto anche se giovane. Sono sconvolto». «Fabio – racconta ancora all’Ansa Barelli – aveva ripreso gli allenamenti proprio al centro federale di Ostia dove era arrivato da tre giorni con il suo tecnico Alessandro Resch per nuotare con altri atleti azzurri seguiti da Stefano Morini.
Oggi, domenica, era giornata libera dagli allenamenti e lui era uscito presto, verso le 8. Si è saputo poi dove assieme all’amico Gioele era andato».
Il presidente Fin ricorda un «atleta dotato, che aveva partecipato alle Universiadi di Taipei nel 2017 ed era stato finalista nei 200 stile libero ai campionati europei di Copenaghen sempre nel 2017, anno in cui è stato anche argento ai campionati italiani».
“Siamo tutti sconvolti – prosegue – Gioele Rossetti lo conosco da piccolo: intelligente, gioviale, simpatico con tutti, impegnato nello sport e nello studio, anche lui in scienze motorie. La sua passione per gli aerei era nota a tutti e mi risulta che avesse brevetti e molte ore di volo, seppur così giovane.
Fabio ha lasciato il centro di prima mattina avvisando la direzione che non sarebbe tornato per pranzo. Poi, l’ultimo viaggio.
Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sui corpi dei ragazzi. Nel frattempo l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta sull’incidente.
Quello di ieri è il secondo incidente avvenuto nei cieli del Lazio in pochi giorni. Lunedì pomeriggio poco dopo il decollo dall’aeroporto dell’Urbe un velivolo biposto, con a bordo istruttore e allievo, è finito nel Tevere scomparendo nelle sue acque.
L’istruttore che ha tentato una manovra di ammaraggio è riuscito a mettersi in salvo, uscendo in tempo dal velivolo prima che si inabissasse. Purtroppo per l’allievo non c’è stato nulla da fare. Il corpo del 22enne Daniele Papa è stato recuperato il giorno dopo dai soccorritori.