Trump sblocca le restrizioni volute da Obama: si possono uccidere anche i cuccioli di orso e di lupo. Novità anche per i pescatori.
Obama lo aveva vietato: i cacciatori ora ringraziano il presidente Trump che gli ha ridato il gusto di uccidere cuccioli di orso e di lupo anche nelle loro tane. Ma anche i caribù direttamente dai motoscafi.
Dopo la revoca di alcune restrizioni alla caccia sottoscritta dal presidente americano, le agenzie federali National Park Service e US Fish and Wildlife Service stanno per pubblicare le nuove “linee guida” per l’Alaska.
L’allentamento delle restrizioni alla caccia di animali selvatici negli Stati Uniti, e in modo specifico nelle riserve dell’Alaska, dunque, sta per diventare una triste realtà. Come annunciato dall’Anchorage Daily News e da USA Today.
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I giornali americani hanno visto in anteprima le nuove regole: i cacciatori potranno di fatto massacrare e intrappolare gli animali con tecniche barbare e crudeli.
Ad esempio, si potrà dare la caccia agli orsi neri direttamente all’interno delle tane, dalle quali potranno essere fatti uscire con l’ausilio della luce artificiale. Sarà dunque possibile attrarli a tradimento, per poi ucciderli a sangue freddo.
Potranno essere impallinati anche le mamme con i cuccioli. Ai cacciatori sarà permesso di usare esche, ad esempio cibo buono, per attirare e uccidere gli orsi, sia quelli bruni che quelli neri.
I cacciatori possono sparare a cuccioli di lupo
I temibili cacciatori dell’Alaska potranno far valere la loro forza sparando anche a lupi e coyote, cuccioli compresi. Si potranno ammazzare i caribù mentre attraversano un fiume a nuoto, facendo fuoco da battelli a motore. Per la prima volta potranno inoltre essere uccisi gli orsi bruni con le esche presso il Rifugio Faunistico Nazionale del Kenai.
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In un colpo solo verranno rimosse tutte le restrizioni introdotte nel 2015 dal presidente Barack Obama per proteggere la fauna selvatica e l’ambiente. L’obiettivo era tutelare principalmente i predatori, al fine di mantenere gli equilibri degli ecosistemi dell’Alaska.
Indignazione delle organizzazioni ambientaliste statunitensi e internazionali. “L’amministrazione Trump ha raggiunto in modo scioccante un nuovo minimo storico nel trattamento della fauna selvatica. Permettere l’uccisione di cuccioli di orso e di lupo all’interno dello loro tane è barbaro e disumano”, ha sottolineato a USA Today il dottor Jamie Rappaport Clark, presidente dell’organizzazione “Defenders of Wildlife”.
“Non ci vuole nessuna abilità o capacità per attirare gli orsi con le ciambelle e sparare ai caribù dai motoscafi”, gli ha fatto eco Ben Williamson, direttore del programma World Animal Protection US. “L’uccisione di animali per divertimento o sport non solo causa sofferenze inaudite alla fauna selvatica, ma minaccia interi ecosistemi e habitat naturali”, ha aggiunto.