Si possono effettuare lavori sottotetto e mansarda usufruendo della detrazione fiscale del 110% prevista dal Decreto Rilancio? Andiamo ad analizzare la situazione nel dettaglio
L’ecobonus al 110% è un’occasione ghiotta per tante persone che vogliono cercare di ristrutturare la propria abitazione per metterla in sicurezza. Bisogna però effettuare le giuste distinzioni onde evitare che si possa incappare in spiacevoli equivoci.
Prendendo come riferimento il tema sottotetto e mansarda ad esempio, quali detrazioni fiscali si possono ottenere? In prima istanza è bene specificare che fino al 31 dicembre 2020 è stata prorogata la detrazione 50% per la ristrutturazione su edifici residenziali. Per questo rientra anche il sottotetto per una spesa massima di 96000 euro. L’incentivo viene erogato attraverso uno sconto sull’imposta lorda Iperf in 10 rate annuali di eguale importo.
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Lavori sottotetto e mansarda: gli interventi per cui è prevista la detrazione
Andando nello specifico, i lavori che possono essere soggetti a detrazione sono: interventi di manutenzione straordinaria per il restauro e il risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali singole a prescindere dalla categoria catastale.
A questi vanno aggiunti anche quelli inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni delle palazzine residenziali. Dunque, vista la situazione, anche il recupero dei sottotetti a fini abitativi può rientrare nella casistica, visto che si tratta di restauro e risanamento così come previsto dai parametri di legge. Contestualmente si può arredare la “nuova parte” della casa usufruendo del bonus mobili esclusivamente dedicato ad apparecchio di classe A+.
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Lavori sottotetto e mansarda: novità ecobonus al 110%
A partire da luglio 2020 grazie all’introduzione del bonus 110% si potrebbe godere di ulteriori benefici. Ad esempio se il sottotetto da ristrutturare è riscaldato, si può accedere anche all’ecobonus oltre a quello ristrutturazione. Dunque, qualora nell’edificio in questione venissero realizzati dei lavori di riqualificazione energetica o messa in sicurezza (che in base alle nuove disposizioni garantiscono il diritto alla detrazione del 110%), anche quelli inerenti il sottotetto verrebbero “trascinati” e quindi sottoposti alla medesima aliquota.
