Emily Ratajkovski, le dure parole dopo l’omicidio di George Floyd

Emily Ratajkovski spende parole di solidarietà nei confronti degli afroamericani. Dopo l’assassinio di George Floyd: “Qualcosa deve essere fatto”

Di solito siamo abituati a commentare i post della meravigliosa Emily Ratajkovski che mostra tutte le sue grazie in costume. Per lavoro, la bella Emily regala molto spesso degli scatti da capogiro che fanno impazzire i fan.

Questa volta, invece, commentiamo un post con una tematica molto più seria. Infatti, anche la Ratajkovski si stringe attorno al mondo afroamericano, dopo la tragedia di lunedì 25 maggio, quando George Floyd è stato assassinato dalla polizia di Minneapolis.

L’intero mondo si è indignato alla vista di quelle immagini brutali. Le ultime parole prima di morire asfissiato di Floyd sono state: “Non riesco a respirare, per favore”. E anche la nostra Emily ha voluto dire la sua, spendendo belle parole di solidarietà. Vediamo cosa ha detto.

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Emily Ratajkovski, il post in difesa di George Floyd: “Nessuna giustizia, nessuna pace”

L’omicidio di George Floyd, dopo che un poliziotto lo ha bloccato a terra e lo ha soffocato premendogli un ginocchio sul collo per svariati minuti, ha scosso il mondo intero. Tanti i messaggi di solidarietà, anche da parte di personaggi famosi, che intendono sensibilizzare alla non violenza e al trattamento equo di tutti i cittadini.

Anche la splendida Emily Ratajkovski non ha potuto esimersi da commentare la gravità di ciò che è avvenuto. “NESSUNA GIUSTIZIA, NESSUNA PACE. Il sistema che protegge e permette gli omicidi insensati dei neri in questo paese deve essere smantellato. Chiamare e chiedere l’arresto degli assassini di George Floyd. Educate voi stessi sulla storia del razzismo, l’oppressione e la brutalità della polizia nel nostro paese. Trovare gruppi che stanno agendo e chiedere cosa si può fare per aiutare”, scrive su Instagram.

Queste le parole che accompagnano il post che presenta anche un video di un testimone dell’assassinio, che racconta in lacrime ciò che è successo. “Qualcosa deve essere fatto”, dice. La tematica della violenza della polizia nei confronti di minoranze, soprattutto degli afroamericani, negli Stati Uniti è un problema che attanaglia la nazione da decenni.

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Intanto nella città di Minneapolis, in Minnesota stanno scoppiando rivolte e proteste per la morte di Geroge Floyd.