Le frasi più commoventi per Chiara Papini prese da Facebook. Gli amici, i compagni di sport, semplici conoscenti. Nella sua vita troppo breve si è fatta amare tanto.
Una vita troppo breve, spezzata a soli 19 anni per colpa di un auto impazzita. Ma una vita non vana, a giudicare dalle testimonianze che le arrivano dagli amici e da tutte quelle persone che hanno avuto la fortuna di incontrarla nel loro cammino.
Ancora pochi passi e Chiara sarebbe arrivata a casa, nel rione lecchese di Castello, dove la giovane era nata e cresciuta. Ma un destino crudele la stava aspettando, esattamente come la aspettavano in casa il fratello più piccolo e la famiglia. È stata falciata da un auto, sotto gli occhi degli amici, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
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Chiara conosceva il suo investitore, che ora è agli arresti domiciliari: si chiama Samuele Mellace, 22 anni. La gravità dei fatti e il rischio di reiterazione del reato avrebbero spinto il pubblico ministero Giulia Angeleri, titolare del fascicolo, a chiedere la misura restrittiva nei confronti dell’automobilista inizialmente solo denunciato. Mellace è accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
La preghiera degli amici
Ieri in tarda serata un gruppo di giovani si è ritrovato a pregare nel luogo dove Chiara Papini è stata investita. Un momento di raccolta per ricordare la ragazza che troppo presto ha lasciato famigliari ed amici.
“Noi con te in un viaggio senza fine”
Ciao Chiara!
Chiara e il suo amico Matteo Corti, compagno di allenamenti nello sport che la giovane preferiva, il nuoto.
La morte della 19enne è stato un dramma che ha sconvolto l’intera città: Chiara e Samuele si conoscevano di vista, abitavano a poco più di un chilometro di distanza. Samuele, già noto alle forze dell’ordine, figlio del titolare di un’officina in città, era appena uscito da casa la sera dell’incidente. Avrebbe detto di aver bevuto dopo lo schianto perché spaventato. Intanto, Lecco piange Chiara Papini, studentessa con la passione per il nuoto e per il mare.
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La vela, la sua passione
“Chiara si trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato! E oggi che i suoi ultimi sogni sono stati infranti, possiamo regalarele il nostro ultimo abbraccio”
La cronaca di una tragedia
